Induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, le accuse.
La Questura di Lodi ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico della titolare del Centro Olistico “Discipline Bionaturali” e di sua madre per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di diverse giovani ragazze all’interno del centro stesso.
Le indagini degli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno permesso di accertare che le due indagate gestivano all’interno del centro massaggi una decina di avvenenti ragazze, sia italiane che straniere, le quali fornivano prestazioni sessuali che spaziavano da un minimo di 100 euro a un massimo di 200 euro. Parte di tale ricavo veniva direttamente incassato dalle due donne.
L’attività di indagine, avviata nel giugno del 2016, ha permesso agli inquirenti di constatare non solo la particolarità dell’ubicazione del Centro Olistico sito nel “cuore” della città, ma anche l’ampia pubblicità, estesa soprattutto ai siti internet, con espliciti riferimenti sessuali, che attirava una clientela selezionata e di livello che lo frequentava riservatamente.
Nel corso delle perquisizioni, la Polizia ha sequestrato la somma di circa 5.000 euro nonché numerose ricevute dal contenuto dissimulato in quanto indicanti importi palesemente inferiori a quelli richiesti ai clienti per le prestazioni effettuate.
L’unità immobiliare del Centro Olistico è stata sequestrata preventivamente, anche al fine di evitare il reiterare delle attività criminose.