Ha affittato case e venduto auto “fantasma” tramite annunci on-line: 52 i casi accertati.
La Questura di Lodi ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Lodi la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, per un anno e sei mesi, nei confronti di un soggetto di Lodivecchio, perché responsabile di 52 episodi di truffe e raggiri on line.
Al 36enne, già nel 2015, gli è stato notificato un avviso orale del Questore, che lo ammoniva a cambiare condotta di vita, a seguito di 25 truffe realizzate nei tre anni precedenti.
Il modus operandi è quello di adescare le proprie vittime tramite annunci su internet, proponendo la vendita di autovetture o l’affitto di appartamenti, soprattutto presso le località di vacanza.
Dopo aver avuto dai suoi “clienti” un deposito anticipato sull’acquisto o sull’affitto, l’uomo spariva senza lasciare traccia.
Spesso si serviva dell’aiuto di un complice, un 40enne anche lui di Lodivecchio, che è stato sottoposto per un anno alla sorveglianza speciale, ma senza obbligo di soggiorno.
Resta ancora imprecisata la somma di cui l’uomo si è impossessato illecitamente nel corso di tutti questi anni.
Il 36enne è accusato di truffa, appropriazione indebita e indebito utilizzo di mezzi di pagamento, reati per i quali sono ancora in corso i procedimenti penali.