La Squadra Mobile di Livorno trae in arresto due cittadini magrebini per possesso al fine di spaccio di stupefacenti di tipo eroina e cocaina.
In data 03 Giugno 2011, nel quadro di una ampia e mirata attività di controllo del territorio organizzata dalla Questura, finalizzata, in particolare, al contrasto del traffico e spaccio di sostanza stupefacente in Livorno, personale della Squadra Mobile effettuava controlli in numerose zone della città, notoriamente frequentate da spacciatori e tossicodipendenti.
Tra gli altri obiettivi, veniva intrapreso un servizio di osservazione in questa via Tiberini (zona sud di Livorno), nei pressi di una abitazione già conosciuta quale punto di riferimento dell'illecito traffico di droga.
Nel tardo pomeriggio venivano visti uscire dall'appartamento due giovani, di apparente etnia magrebina, che si allontanavano a piedi ed attiravano l'attenzione degli operatori poiché estremamente guardinghi.
Gli operatori procedevano quindi all'identificazione ed al controllo degli stessi che evidenziavano un palese nervosismo.
Avendo, quindi, fondato motivo di ritenere che potessero detenere sulla loro persona della sostanza stupefacente, veniva eseguito un primo sommario controllo, che dava esito negativo, ma permetteva di rinvenire, indosso ad uno di loro, una chiave di un'abitazione. Di questa i due rifiutavano di fornire indicazioni, dichiarando essere di una vecchia casa in cui avevano abitato in passato.
Veniva quindi deciso di effettuare una perquisizione all'interno della abitazione dalla quale erano stati visti uscire.
Qui, grazie ad una minuziosa perquisizione, venivano rinvenuti e sequestrati grammi 73,5 di eroina, suddivisa in 22 dosi e grammi 4,1 di cocaina suddivisa in 7 dosi, già pronte per lo smercio su piazza.
Nel medesimo contesto, venivano, altresì, rinvenuti e sequestrati:
- 4 cellulari ritenuti utilizzati per gestire il mercato della droga;
- una bilancina di precisione, nonché materiale per il confezionamento delle dosi;
- la somma di euro 100, ritenuta frutto dell'attività illecita di spaccio di stupefacente posta in essere dai due stranieri.
Dalla vendita al minuto della cocaina ed eroina sequestrata (già suddivisa in dosi pronte per lo smercio), sarebbero stati ricavati:
- 10.000 euro dall'eroina;
- 800 euro dalla cocaina.
Al termine delle formalità di rito, gli arrestati, gravati da precedenti penali e di polizia e sprovvisti di permesso di soggiorno, venivano associati presso la locale casa Circondariale, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica.
