nel pomeriggio di mercoledi’ 30 marzo durante specifico servizio finalizzato al contrasto del fenomeno del riciclaggio di automezzi, venivano effettuati controlli a containers in partenza ed in transito dal porto
Personale dell'Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Livorno, unitamente a personale dell'Agenzia delle Dogane di Livorno, nel pomeriggio di mercoledi' 30 marzo 2016, durante specifico servizio congiunto finalizzato al contrasto del fenomeno del riciclaggio all'estero di automezzi, di mezzi pesanti, di macchine operatrici e loro parti, venivano effettuati numerosi controlli a containers in partenza ed in transito dal porto di Livorno, anche con l'utilizzo di apparecchiature radiogene. Nella circostanza i servizi si concentravano sulla banchina operativa ove erano in corso le operazioni di imbarco e sbarco contenitori dalla motonave "MSC PATRICIA", Compagnia "MSC", nave partita da Genova e giunta a Livorno alle ore 15,00 ed ormeggiata nella banchina in concessione al Terminal Lorenzini presso la sponda est di questa Darsena Toscana. Sulla stessa, diretta a Castellon de la Plana (Spagna) per poi proseguire a Las Palmas (Spagna) e Gambia (Africa), venivano eseguiti mirate verifiche su svariati contenitori che, una volta aperti, portavano ad un riscontro anomalo su uno di essi risultato in transito e diretto in Africa. All'atto dell'apertura del container la merce dichiarata non corrispondeva a quella presente nel contenitore, infatti venivano rinvenuti: - LAND ROVER DISCOVERY, di colore nero; - LAND ROVER EVOQUE, di colore bianco; - RANGE ROVER SPORT , di colore bianco. Tutti i mezzi, da immediati accertamenti esperiti, risultano di recente fabbricazione e rubati nella provincia di Roma nel mese corrente. Grazie alla collaborazione e alla professionalità del personale operativo del Terminal Lorenzini, le autovetture venivano scaricate dal contenitore, operazione questa, resa ancor più difficoltosa e pericolosa per le condizioni precarie del carico. Infatti due delle autovetture erano state agganciate ai mozzi delle ruote e mantenute sollevate dal pavimento del contenitore con catene, così da guadagnare lo spazio sufficiente per inserire un'altra autovettura, risultata regolarmente radiata per l'esportazione, alcuni motocicli, anch'essi risultati radiati e merce varia al vaglio del personale operante per la successiva verifica di provento lecito o meno.OPERAZIONE CONGIUNTA POLIZIA DI STATO E AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI
04/04/2016