Proseguono nel Capoluogo i servizi di controllo, svolti congiuntamente, soprattutto nei weekend, da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Ispettorato del Lavoro, INPS ed INAIL
Proseguono nel Capoluogo i servizi di controllo, svolti congiuntamente, soprattutto nei weekend, da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Ispettorato del Lavoro, INPS ed INAIL, come disposto dal Questore, che ha costituito circa un anno fa un apposito tavolo tecnico, permanente ed interforze, che si riunisce con cadenza settimanale in Questura al fine di monitorare la situazione dei locali pubblici, nonché il rispetto delle regole nell'ambito delle attività commerciali autorizzate, specie quelle dedicate alla somministrazione di alimenti e bevande oppure quelle che vi uniscono anche l'attività danzante e di intrattenimento del pubblico in generale. Nell'ambito di tale tavolo tecnico, confluiscono e sono costantemente monitorate anche situazioni di criticità per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, relativamente ad alcune zone e quartieri della città, di volta in volta segnalate alle varie autorità da singoli privati o gruppi di cittadini, talvolta riuniti in comitati. Il lavoro del tavolo tecnico si sostanzia poi, oltre che nella raccolta di preziose informazioni sullo stato della legalità in questi specifici settori di attività economiche, anche nella pianificazione di appositi servizi di prevenzione, controllo e contrasto svolti, come si diceva poc'anzi, congiuntamente ed in forma coordinata dalle forze di polizia interessate. Anche l'ultimo fine settimana, nella tarda serata, ha infatti visto all'opera Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale ed Ispettori INPS, che congiuntamente hanno svolto controlli sulla legalità ed attività di prevenzione in generale, che ha riguardato quattro locali del centro cittadino, precisamente una pizzeria, un pub e due bar. I controlli svolti hanno consentito di identificare numerose persone, tra gli avventori dei suddetti locali pubblici, nonché di verificare il rispetto della normativa giuridica che ne disciplina i vari aspetti dell'attività; in particolare, sono stati individuati 3 dipendenti, lavoratori in nero, la cui posizione non risultava cioè in regola con le norme in materia di tutela del lavoro e che costeranno per questo ai titolari delle due attività interessate complessivamente 4.500 € di sanzione pecuniaria (1.500 € per ogni lavoratore in nero). L'attività di controllo è stata estesa anche all'interno del quartiere "la Venezia", centro privilegiato della "movida" livornese e, per questo motivo, costantemente monitorato dalla Questura. I servizi di controllo continueranno ad essere regolarmente pianificati nelle prossime settimane.Servizio di Controllo del territorio nel fine settimana
29/03/2016