Indagata per calunnia Aveva dichiarato di essere stata rapinata dal marito.

Nella serata del 01 febbraio 2016 mentre era in compagnia del marito e di una sua amica iniziò a discutere con lui per motivi di gelosia.

Nella serata del 01 febbraio mentre era in compagnia del marito e di una sua amica all'esterno di un locale in via Garibaldi iniziò a discutere con lui per motivi di gelosia. I due iniziarono a litigare dapprima verbalmente per passare successivamente alle vie di fatto dandosi schiaffi e pugni, fino a quando la donna cadde a terra e la borsa che aveva in mano si apri sul marciapiede. Nel rialzarsi, mentre l'uomo si dirigeva all'interno del locale, la donna raccogliendo la borsa da terra si accorgeva che i 60,00 Euro che erano all'interno erano spariti accusando il marito del furto. Dalle successive indagini effettuate dal personale della locale Squadra Mobile emergeva che la donna, mossa dalla gelosia si era inventata tutto, asserendo che probabilmente i soldi non erano stati presi dal marito ma si erano persi quando la borsa le era caduta a terra. L'amica riferiva di essere stata presente alla lite e di essersi adoperata per dividerli, fino all'arrivo della pattuglia, confermando però di non aver mai visto il marito della donna prendere i soldi dalla borsa. Dopo la lite l'uomo è entrato nel locale intrattenendosi con dei clienti fino all'intervento della Polizia che poi lo portò via. La donna, in base agli accertamenti e alle dichiarazioni rese negli Uffici della Squadra Mobile veniva indagata in stato di libertà per calunnia.