La Questura di Livorno nell’intensificazione dell’attivita’ di controllo del territorio,interveniva con due pattuglie in questa Piazza Grande dove era stato richiesto intervento perché un’autovettura aveva danneggiato diversi arredi urbani.
La Questura di Livorno nell'intensificazione dell'attivita' di controllo del territorio, nella trascorsa serata interveniva con due pattuglie in questa Piazza Grande ove era stato richiesto intervento perché un'autovettura aveva fatto un incidente danneggiando diversi arredi urbani. Giunte sul posto gli autori dei danni erano scappati, ma le volanti riuscivano a rintracciarne uno in via dell'angiolo. Trattasi di straniero, identificato successivamente per Doghammi Mohamed tunisino del 1996, pregiudicato, che tentava immediata fuga, ma veniva raggiunto e bloccato non con poca resistenza agli operatori nei confronti dei quali lanciava pugni,calci e minacce. Intanto con ausilio di altra pattuglia di operatori in borghese, si cercava il correo che si era allontanato a bordo di auto Chevrolet Captiva che , da accertamenti era risultata rubata ai danni di un livornese. A bordo dell'auto il conducente straniero anch'egli magrebino, percorrendo via grande direzione piazza repubblica , aveva svoltato in via della madonna, abbattendo un pilastro in marmo e perdendo la targa. Proseguiva quindi la marcia salendo sulla zona pedonale della piazza grande , perdeva una gomma, tornava in piazza grande e danneggiava anche una panchina,terminando la marcia in via pieroni. Lo straniero, sceso dall'auto, veniva identificato per Badr Rlab marocchino del 2000, quindi minorenne, autore altresì di furto di un cellulare ai danni di altro marocchino perpetrato nella stessa serata e di cui lo stesso marocchino aveva presentato regolare denuncia. Un operatore delle volanti raggiunto piu volte dai calci subiti dal primo marocchino fermato, si faceva refertare presso il nostro nosocomio ottenendo 5 gg di prognosi per contusione al ginocchio sx. Alla luce dei fatti,il primo fermato veniva tratto in arresto per ricettazione, danneggiamento aggravato in concorso, resistenza,oltraggio e minacce a p.u.; il secondo fermato, trattandosi di minorenne, deferito al tribunale dei Minori per i medesimi reati ed affidato, giusta disposizione del pm, a persona idonea.L'arrestato veniva trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio