EVASO DAGLI ARRESTI DOMICILIARI VIENE ARRESTATO PER DETENZIONE A FINI DI SPACCIO.
I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Livorno erano da tempo sulle tracce di un cittadino magrebino che, secondo le loro indagini, spacciava droga in questo centro cittadino, quando , venerdì sera, dopo un lungo appostamento davanti allo stabile intorno al quale si svolgeva il traffico di droga, hanno potuto fermare M.S., di 32 anni, marocchino a bordo di uno scooter in compagnia di un italiano di venti anni. Una rapida ricerca al terminale ha rivelato agli agenti che il marocchino, pregiudicato per stupefacenti, avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari a seguito di una precedente ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Livorno. Non solo, l'uomo viaggiava alla guida del motociclo privo di patente di guida perché mai conseguita. Ma soprattutto, nelle tasche dei suoi pantaloni, gli agenti rinvenivano la somma di 1.700 euro in banconote da 50 euro e due telefoni cellulari tipo smartphone. Scattava a questo punto un'approfondita perquisizione nell'abitazione dove il marocchino avrebbe dovuto scontare la propria custodia cautelare che consentiva di rinvenire, nascosto in un armadio, un panetto da mezzo chilo di hashish oltre a sostanza da taglio e materiale utile per il confezionamento di dosi di droga. Per l'uomo é scattato così l'arresto per la detenzione di stupefacenti a fini di spaccio nonché la denuncia per evasione.CONTRASTO ALLO SPACCIO DI DROGHE LEGGERE TRA GIOVANI E GIOVANISSIMI
30/09/2015