Due donne qualificandosi come dipendenti del comune per l’assistenza agli anziani con una scusa entrano in casa e gli portano via tutti i preziosi presenti nella cassaforte
Nella mattinata di ieri, 16 luglio 2015 , le pattuglie della polizia di stato sono intervenute in questa via settembrini in seguito alla richiesta di una anziana signora, in forte stato di agitazione. La stessa all'operatore del 113 riferiva che poco prima di richiedere l' intervento della pattuglia si erano presentate alla porta della propria abitazione due donne che, spacciandosi per dipendenti del Comune per l'assistenza agli anziani, erano riuscite a guadagnarsi la sua fiducia. Una volta fatte accomodare dentro casa, le due donne riuscivano a convincerla a mostrargli una banconota da 50 euro, che la donna andava a prendere dalla cassaforte presente nella camera e veniva seguita da una delle due che, distraendola in qualche modo, riusciva ad arraffare tutto il contenuto della cassaforte, consistente in molti monili in oro tra collane, anelli ed orecchini, dei quali l'anziana donna non sapeva quantificarne il valore. Una volta accortasi del raggiro chiedeva immediatamente aiuto ai vicini, gridando dalla finestra e mettendo in movimento alcune persone presenti per strada che però non riuscivano a rintracciare le due donne. Le due donne autrici del furto, venivano descritte dalla donna di circa 40/50 anni una e di circa 20 l'altra, di etnia italiana, ben vestite. Ancora una volta siamo a richiamare l'attenzione di chi legge queste poche righe sull'importanza di diffidare di qualsivoglia persona, uomo o donna che si presenti nelle proprie abitazioni e chieda espressamente soldi od altri oggetti di valore. Prima di aprire la portaverificare l'identità della persona, controllando dallo spioncino ed utilizzando sempre la catena di sicurezza. Anche se la persona si presenta indossando una divisa, richiederne le generalità e contattare telefonicamente l'ente al quale dice di appartenere per verificarne l'attendibilità. Se possibile, durante la visita farsi assistere dal portiere o da un vicino. Diffidare da chi dice di venire in nome di una persona di vostra conoscenza ancor più familiare. Si ricorda che nessun Ente richiede la riscossione di una tassa o di una bolletta inviando personale a casa degli utenti.Si fingano dipendenti comunali per truffare un'anziana donna
16/07/2015