In due tentano di rapinare una donna .Arrestati dalle Volanti

Due uomini, puntando un coltello alla gola di una prostituta si fanno consegnare la borsetta con l'incasso dell'attività. I due si danno alla fuga ma vengono fermati poco dopo dalle volanti. Riconosciuti dalla vittima-arrestati.

Le volanti della Polizia di Stato intorno alle ore 01 di stanotte, 16 luglio 2015, sono intervenute in via Don Aldo Mei, angolo Via Firenze in seguito alla richiesta di una donna straniera che era stata minacciata con un coltello da due uomini e rapinata dei suoi averi. La stessa, alla pattuglia intervenuta, riferiva di essere stata avvicinata, mentre esercitava la sua professione di meretrice, da due uomini di nazionalità rumena a bordo di un autovettura per pattuire il costo della prestazione. Al diniego della donna, il conducente della vettura, un uomo vestito con una canottiera grigia e pantaloncini rossi, completamente calvo di età di circa 30 anni e corporatura media, scendeva dall'auto mentre l'altro si poneva al posto di guida e andava a parcheggiare l'auto poco piu avanti nel parcheggio del cimitero, rimanendo all'interno della vettura. L'uomo rimasto solo con la donna insisteva nel volere la prestazione sessuale, ma al suo nuovo rifiuto lo stesso estraeva dalla tasca dei pantaloncini un coltello a serramanico e si faceva consegnare tutti i soldi che aveva nella borsa circa 110 euro. L'aggressore intimava anche alla donna di stare zitta e di non chiamare la Polizia, minacciandola di ripercussioni. Dopo queste minacce si allontanava, raggiungendo l'amico all'auto nel parcheggio, per poi allontanarsi in direzione quartiere Corea. La donna incurante delle minacce chiamava immediatamente al 113 e mentre era al telefono con la centrale operativa del 113 vedeva ripassare l'auto dei due uomini da Via Firenze, in quanto avevano fatto il giro dell'isolato, procedendo in direzione Stagno. Immediatamente sul posto giungevano due pattuglie che si mettevano alla ricerca dei rapinatori. Durante il colloquio con gli operatori di una delle due volanti , la donna scorgeva ferma al semaforo di Via Firenze la macchina dei rapinatori che veniva prontamente fermata dagli agenti. Una volta fatti scendere dal veicolo, sia il conducente (l'uomo pelato) che il passeggero (l'uomo esile), venivano immediatamente riconosciuti dalla vittima come gli autori del fatto. Sottoposti a perquisizione veniva rinvenuto, nella tasca anteriore destra dei pantaloncini, un coltello che la donna riconosceva come quello che poco prima gli veniva puntato alla gola. I due uomini di nazionalità moldava entrambi 30enni residenti in città venivano indagati in stato di arresto per rapina aggravata in concorso con l'uso di un coltello nei confronti di una cittadina rumena.