Scoperto perché utilizzava una carta di credito rubata.
La Squadra Mobile, nel corso di una perquisizione domiciliare in abitazioni nella disponibilità dell'uomo ha ritrovato:
• patenti di guida;
• tessere sanitarie;
• carte bancomat;
• tessere poste mobile;
• due carnets di assegni in bianco;
• varie tessere di riconoscimento e badge;
• numerose chiavi di auto e scooter;
• un ricettario del SSN Regione Toscana;
• un timbro a scomparsa della U.O.C. Gastoenterologia;
• molteplici telecomandi apri-cancello.
La perquisizione è l'ultimo atto di un'attività di indagine che prendeva avvio lo scorso 25 Maggio, quando personale della "Squadra
Volante" della Questura interveniva presso una sala scommesse del centro città dove veniva segnalato un tentativo di utilizzare una carta di
credito, risultata poi rubata.
Il truffatore tentava di prelevare contante utilizzando una carta di credito rubata senza riuscire nel suo proposito criminoso perché i dipendenti insospettiti dall'atteggiamento sospetto dell'uomo si accorgevano del raggiro; vistosi scoperto, si allontanava frettolosamente.
Nel frattempo si verificava che il legittimo proprietario della carta di credito, poche ore prima, ne aveva subito il furto sulla propria autovettura parcheggiata nel centro città.
La perquisizione personale e domiciliare, nei confronti del sospettato, avvalorava e confermava pienamente le ipotesi investigative, consentendo di avere inconfutabili riscontri circa il coinvolgimento del soggetto nell'illecita attività.
Sono in corso accertamenti, volti all'identificazione dei legittimi proprietari dei numerosi documenti e degli oggetti sequestrati nel corso delle perquisizioni, risultati provento di furto su autovetture, avvenuti negli ultimi mesi a Livorno.