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Individuata una banda di malviventi operante in città

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Banda specializzata nei furti su commissione in danno di esercizi commerciali, in particolar modo in danno di saloni di bellezza e di parrucchieri

La Polizia di Stato ha individuato una banda di malviventi operante in città, specializzatisi nei furti su commissione in danno di esercizi commerciali, in particolar modo in danno di saloni di bellezza e di parrucchieri. L'attività investigativa della Squadra Mobile ha avuto il suo epilogo nelle perquisizioni effettuate all'alba del 22 aprile, presso le abitazioni dei tre stranieri, permettevano di rintracciare e successivamente riconsegnare ai legittimi proprietari, gran parte della refurtiva rubata nel corso di quattro diversi episodi di furto, verificatisi a partire dal 12 febbraio 2015 sino al 14 aprile 2015. L'attività di indagine portata avanti dalla Squadra Mobile diretta dal Dr. G. TESTAI' e coordinata dal Sost. Procuratore Dr.ssa Fiorenza MARRARA, aveva origine la notte del 14 aprile 2015, quando le Volanti della Polizia di Stato intervenivano in Borgo Sant'Jacopo presso la sede del negozio "Alessandro parrucchieri hair style", sorprendendo nella flagranza del reato di tentato furto aggravato, tre soggetti stranieri che, poco prima, avevano forzato la porta di accesso al locale, si erano introdotti al suo interno ed avevano tentato di asportare vari prodotti di bellezza di marca, quali: creme, shampoo, lozioni ed oli essenziali ed attrezzature professionali quali: essiccatori per unghie, phon asciugacapelli, rasoi elettrici, taglia capelli, piastre per capelli, il tutto per un valore stimato in numerose migliaia di euro. Nella circostanza, le Volanti procedevano contro gli autori del tentato furto indagandoli in stato di libertà, per la trascorsa flagranza, per quanto commesso. Compiutamente identificati, gli stessi risultavano essere già conosciuti alle forze di polizia, per avere a loro carico precedenti specifici riguardanti reati contro il patrimonio, risultando essere i sottonotati: S. D. M. nato in Romania nel 1996; I. A. F. nato in Romania nel 1986; P. S. G. nato in Romania nel 1985; Ulteriori approfondimenti d'indagine della Squadra Mobile, permettevano di accertare che sul telefonico di uno dei tre malviventi vi erano alcune fotografie che ritraevano prodotti di bellezza di varie marche molto note Questo importante particolare consentiva di indirizzare le indagini a più ampio spettro, ed una accurata ricerca collegava ai tre indagati altri episodi analoghi di furti in danno di parrucchieri Le indagini evidenziavano infatti che, in data 12 febbraio 2015 il titolare di un noto salone di parrucchieri di Livorno, aveva presentato denuncia per un ingente furto commesso la stessa notte del 12 aprile, da ladri rimasti ignoti. In quella occasione, gli oggetti rubati erano ancora una volta, prodotti di bellezza di varie marche. Il noto professionista, aveva poi ricevuto una seconda "visita" dei ladri, anche la sera del 10 aprile 2015, sempre nel suo negozio sito in corso Mazzini. Veniva ancora accertato che un terzo noto professionista del settore, titolare di negozio di parrucchieri di via Roma, era stato anch'egli vittima di un furto presso il suo negozio, commesso la notte del 14 aprile 2015 ed anche in quella occasione, i ladri si erano impossessati di attrezzi professionali per parrucchiere e prodotti di marca Nel corso delle perquisizioni, oltre alla refurtiva sopra descritta, venivano rinvenuti e sequestrati molteplici attrezzi da scasso. All'interno di uno degli appartamenti perquisiti veniva rintracciato ospite degli indagati, un cittadino tunisino, pregiudicato, irregolare sul T.N. Quest'ultimo celava indosso sostanza stupefacente del tipo HASHISH per totali grammi 17.70, che veniva sequestrata. Le risultanze investigative consentivano di accertare anche che lo straniero B.K. di anni 21, era destinatario di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale e per tale motivo veniva accompagnato al C.I.E. di Roma da dove, il giorno 7 Maggio 2015, veniva imbarcato su un volo charter diretto in Tunisia.
21/05/2015

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