Scompare dalla stazione di Roma Termini rintracciato a Livorno

un giovane inglese ,33 anni con difficoltà deambulatorie, non in grado di esprimersi correttamente, senza documenti e senza denaro, nel pomeriggio del 7 maggio 2015 era erroneamente salito su un treno diretto a Grosseto

E' stata una disavventura a lieto fine quella vissuta per 24 ore da T.S., un giovane inglese ,33 anni,inavvertitamente allontanatosi dal padre mentre erano in partenza con un treno diretto a Civitavecchia ,ove li attendeva la nave da crociera sulla quale si trovavano in vacanza insieme ad un altro fratello. Con difficoltà deambulatorie, non in grado di esprimersi correttamente o di chiedere aiuto, senza documenti e senza denaro, nel pomeriggio del 7 maggio 2015 T.S. era erroneamente salito su un convoglio diretto a Grosseto e vani erano stati i tentativi del padre di mettersi in contatto con lui. Le ricerche immediatamente intraprese e l'attività di indagine svolta attraverso l'attento esame delle registrazioni del sistema di telecamere di videosorveglianza di stazione nonché attraverso l'utilizzo del sistema di localizzazione delle celle telefoniche agganciate dal cellulare del ragazzo, nella tarda serata di ieri, consentivano di agganciare la presenza dello stesso nel territorio livornese ,prima in via di levante e poi in via Cimarosa. Infatti , il giovane arrivato nella città di Livorno ,scendeva dal treno, ove iniziava a girovagare per la città, fino a giungere in via Cimarosa dove veniva individuato e soccorso dal personale del 118 nonché dal personale del volanti della locale Questura. Lo stesso si trovava in stato confusionale e piuttosto comprensibilmente agitato. Il personale delle Volanti in particolare si sono adoperati al fine di ricondurre alla calma la persona che ,in evidente stato di agitazione , ritrovava la quiete solo dopo aver ricontattato telefonicamente il proprio padre: infatti grazie ad un lavoro di sinergia tra personale Polfer di Roma termini e quello delle volanti della Questura di Livorno , veniva contattato il padre del ragazzo , rassicurato del ritrovamento del figlio e quindi messo in contatto diretto telefonico con lo stesso. A questo punto il ragazzo acconsentiva a raggiungere gli uffici dell'UPGSP ove veniva curato dal nostro personale fin quando alle h. 6oo personale polfer di Roma giungeva unitamente al padre ed al fratello ai quali veniva riaffidato .