L’uomo, accusato dei reati di lesioni personali aggravate ai danni del padre della sua ex compagna e stalking nei confronti della sua ex-compagna
Rintracciato dalle volanti della Polizia di Stato di Livorno nella giornata di ieri 12 febbraio 2015 l'uomo fuggito dopo aver preso parte alla rissa di via Pera e resosi irreperibile in tutti i luoghi da lui abitualmente frequentati L'uomo, accusato dei reati di lesioni personali aggravate ai danni del padre della sua ex compagna e stalking nei confronti della sua ex-compagna era infatti ricercato da due giorni dopo i fatti occorsi nel pomeriggio del 11 in Via Pera di fronte alla palestra. L'uomo veniva rintracciato dalla volante nella sala d'attesa del pronto soccorso dell'ospedale di Livorno dove si era recato per farsi curare le ferite riportate durante la violenta lite. L'uomo veniva sottoposto al fermo di P.G., misura adottata in quanto sussistevano nei confronti dell'uomo gravi indizi di colpevolezza in merito al delitto compiuto e consistenti nel suo riconoscimento da parte del padre della sua ex compagna, dalla sua indole violenta, nonché dai frequenti episodi minatori e violenti subiti nel corso degli anni da parte dalla ex-compagna, come da quest'ultima riportato nella denuncia sporta. Addirittura l'ultimo messaggio minatorio infatti era giunto alla donna nella serata del 11 u.s., poco dopo la violenta lite dove era coinvolto, nella quale la minacciava di morte. Sussistendo il fondato pericolo che l'uomo si dia alla fuga, desumibile sia dal comportamento tenuto nel pomeriggio del giorno 11 u.s. rendendosi immediatamente irreperibile sia in considerazione del fatto che lo stesso non ha una residenza ma solo un domicilio presso la sede CARITAS, dove di fatto non dimora, il PM di turno ne disponeva l'accompagnamento presso la Casa Circondariale, quale luogo di esecuzione della misura. Si precisa che l'uomo veniva anche deferito in stato di libertà per il reato di rissa aggravata.Rintracciato l’uomo fuggito dopo aver preso parte alla rissa
13/02/2015