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EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI,ARRESTATO DOPO INSEGUIMENTO

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L'uomo, alla vista della pattuglia della Polizia fuggiva a bordo di un motorino ma al termine di un breve inseguimento veniva fermato ed aggrediva con calci e pugni gli operatori

Intorno alle ore 21.30 di ieri 04 gennaio 2015, una volante notava, in piazza Barriera Garibaldi, un uomo con evidenti lineamenti nordafricani, indossante jeans, un giaccone nero con cappuccio, un cappellino tipo baseball di colore blu e casco di colore bianco a bordo di ciclomotore Aprilia Scarabeo 50cc di colore bianco, fermo al lato della strada, con il veicolo in moto. L'uomo,alla vista della pattuglia si allontanava velocemente , invertendo il senso di marcia, imboccando quindi via Garibaldi in direzione centro. Gli operatori insospettiti dalla manovra evasiva si mettevamo immediatamente all'inseguimento, attivando i dispositivi d'emergenza acustici e visivi, gli intimavamo l'alt ma questi accelerava, zigzagando pericolosamente, col chiaro intento di sottrarsi al controllo della polizia. Lo straniero, vistosi raggiunto, svoltava improvvisamente infilandosi in un cortile condominiale di Via Garibaldi ma, a causa della sterzata secca perdeva il controllo del mezzo che, improvvisamente si spegneva e si fermava in mezzo alla strada, pertanto per evitare una collisione con il mezzo e conseguentemente con l'uomo, gli operatori erano costretti ad sterzare verso destra impattando però con la parte destra dell'autovettura di servizio contro il muretto del porticato d'ingresso del condominio. Lo straniero quindi abbandonava il veicolo, gettandolo a terra e continuava la sua fuga appiedata dirigendosi verso l'uscita di via Giordano Bruno, dove veniva raggiunto dagli operatori, che con non poche difficoltà riuscivano a bloccarlo in quanto, per garantirsi l'impunità iniziava a dimenarsi, scalciando e tentando di assestare diversi pugni all'indirizzo degli operatori, che riuscivano comunque a fermarlo. L'uomo, tunisino del 1980, domiciliato a Livorno in zona centro risultava essere gravato da numerosi precedenti di Polizia e attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari veniva pertanto indagato in stato d'arresto per i reati di evasione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale (entrambi gli operatori risultavano avere gg 5 di prognosi dal locale Pronto Soccorso ) ed indagato in stato di libertà per guida senza patente. Inoltre i controlli effettuati sul ciclomotore, APRILIA SCARABEO intestato ad un cittadino cubano residente a Livorno, facevano emergere la mancanza della copertura assicurativa in quanto mai effettuata e pertanto veniva sottoposto sequestro amministrativo .
05/01/2015

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