Icontrolli da parte delle forze dell'ordine hanno permesso di verificare che due noti locali livornesi erano privi di alcune autorizzazioni
A seguito del potenziamento dei controlli agli esercizi pubblici disposti dal questore di Livorno, nella notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre scorsi, personale della Questura congiuntamente a quello dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Inps, Inail e Direzione Territoriale del lavoro ha effettuato sopralluoghi presso circoli privati e locali di pubblico spettacolo siti in questo centro. In particolare, dovendo verificare l'esistenza delle prescritte autorizzazioni per svolgere serate danzanti in alcuni locali, il personale operante ha proceduto ad una verifica ispettiva presso due circoli privati. All'atto del controllo , gli operatori riscontravano che all'interno del primo circolo, cui dovrebbero avere accesso solo soci, vi erano circa un'ottantina di persone, risultate associate sul momento, che danzavano sulla base di musica emessa da un apparato stereofonico azionato da un d.j. La medesima situazione e' stata ricontrata all' interno dell'Appendaun, frequentato principalmente da avventori di nazionalita' cubana e dominicana, dove circa centocinquanta persone ballavano con musica emessa ad alto volume da un impianto stereofonico azionato da un d.j . Al momento del vaglio delle autorizzazioni, nel caso di entrambi i circoli, e' emersa la mancanza dei titoli autorizzatori; pertanto i presidenti dei circoli verranno sanzionati per aver consentito lo svolgimento di spettacolo senza il titolo e per la violazione del divieto di somministrazione effettuata in aggiunta all'abusiva attivita' di intrattenimento. L'ammontare delle sanzioni si aggira intorno ai 6000 euro per ciascun circolo. Gli stessi presidenti saranno segnalati all'autorita' giudiziaria per non aver sottoposto i locali alla valutazione della competente commissione comunale di vigilanza. Inoltre e' stata contestata la mancata emissione di scontrini fiscali. Sono in corso ulteriori verifiche volte ad accertare la regolarita' della posizione lavorativa delle persone identificate all'atto del la visita ispettiva.