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DERUBA ANZIANA DONNA VESTITO DA POLIZIOTTO

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Truffa la donna, 89 anni, con la complicità di un falso addetto del Comune.

Intorno alle ore 12 di ieri 08 agosto 2014 le volanti intervenivano in via Goito per una segnalazione di un avvenuto furto all'interno dell'appartamento della richiedente- La richiedente N.A. del 1925 all'arrivo della pattuglia riferiva che intorno alle ore 10.20 dopo essere stata a fare la spesa, faceva rientro nel palazzo accedendovi dall'ingresso posteriore e. mentre si accingeva ad entrare nell'ascensore, veniva avvicinata da un uomo magro e ben vestito di età compresa fra i 35 e i 40 anni circa. Questi dicendo di essere un incaricato del comune le chiedeva di mostrarle dove avrebbe posizionato i contenitori della raccolta differenziata che presto le sarebbero stati consegnati; pertanto la signora lo faceva accomodare in cucina ma nel fare questo la porta di ingresso veniva lasciata aperta. Mentre parlava con l'incaricato del comune si accorgeva che era entrato in casa un uomo indossante una divisa, che a dire della richiedente era simile a quella indossata dagli agenti intervenuti, ma non era in grado di affermare a quale forza di polizia od arma potesse appartenere, né era in grado di fornire delle descrizioni fisiche, in quanto ancora scossa dall'accaduto. Alla donna il finto "poliziotto" diceva di essere stato mandato dalla Questura per controllare se lei avesse ancora soldi ed oggetti di valore custoditi regolarmente nel proprio appartamento, in quanto nel palazzo era stato arrestato un ladro ed un altro era scappato, aggiungendo che per tale fatto la portiera era andata a fare denuncia. La richiedente, faceva vedere al truffatore sia il cassetto del comò in camera da letto, dove celava i monili in oro, fra i quali vi erano un collier ed una collana lunga a maglie larghe entrambi di oro giallo e la fede, sempre d'oro, del defunto marito, sia il borsello che teneva semplicemente appoggiato in un carrellino portavivande sito in salotto dove vi erano dentro i contanti. A questo punto l'uomo la rassicurava del fatto che i suoi averi erano al sicuro ed usciva dall'appartamento, seguito dall'incaricato del comune. Quando intorno alle ore 11 la richiedente ritornava nella camera da letto notava degli effetti personali, solitamente riposti nel comò e, buttati a terra, si insospettiva e immediatamente controllava subito il cassetto notando che erano spariti tutti i gioielli; portatasi subito nel salone controllava il portafoglio dal quale mancava la cifra di 850 euro in banconote di vario taglio, mentre una banconota da 50 euro era stata lasciata, forse perché celata in una tasca secondaria. La donna chiamava la portiera chiedendole aiuto; questa, trovandola in forte stato di agitazione, prima cercava di calmarla e poi chiamava la polizia.
09/08/2014

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