ubriaco, prima disturba i clienti di un locale della movida livornese, poi......
Alle ore 02,10 circa del 29 luglio le volanti della Questura d Livorno venivano inviate dal centro operativo in Viale Caprera in quanto veniva
segnalata la presenza di due turisti russi, di cui uno particolarmente ubriaco, che poco prima aveva abbandonato a terra un grosso coltello -
rimosso immediatamente da altre persone . L'ubriaco stava disturbando i clienti del locale La Svolta:
Gli operatori intervenuti notavano due persone, una delle quali in un atteggiamento psicologico anomalo in relazione al normale modo di vivere
comune, ( tono di voce elevato in orario notturno, barcollante, con gestualità eccessiva, trattenuto da tergo da altro uomo - suo
conoscente-, si sfilava la maglietta sul Viale Caprera e la lanciava nel fosso adiacente);quindi lo avvicinavano con pacatezza, per addivenire
alla sua identità e chiedere le ragioni dei suoi schiamazzi .-
Gli operatori si approcciavano con pazienza, e cercando di comprendere la poca lucidità dell'uomo, dettata dall'alcol, gli spiegavano che
il suo atteggiamento in quel momento della notte, era molesto per i residenti del quartiere e si doveva calmare.
Per tutta risposta lo straniero voleva ritornare all'interno del locale.
Vista la segnalazione resa al 113, vista la presenza di più persone e la turbativa per l'ordine e la sicurezza pubblica che si poteva
realizzare, gli operatori invitavano la persona in disamina a mantenersi calmo, a ragionare, ma l'uomo per tutta risposta cercava di colpire con
un calcio l'operatore, senza riuscire a portare a termine l'azione grazie alla pronta reazione degli altri operatori che lo fermavano afferrandolo
per le braccia.
Fatto salire, con non poca difficoltà, sulla volante ,l'uomo inveiva contro gli operatori delle forze dell'ordine minacciandoli di
conseguenze ben piu gravi.
Nel salire sull'autovettura lo straniero continuava la resistenza e faceva cadere a terra un poliziotto , che successivamente si portava al P.s.
per farsi medicare.
Una volta negli uffici della Squadra Volante, lo straniero continuava nel suo atteggiamento ostile nei confronti delle Forze Dell'Ordine, e
all'interno della stanza fermati, si lasciava cadere a terra, dava ripetuti calci alla porta che separa detto ambiente con il corridoio, facendo
cadere alcune parti di intonaco che delimitano l'imbotto , danneggiava il pannello della stessa, continuava a proferire all'indirizzo degli
operatori epiteti scurrili (tutte azioni che sono state riprese dal sistema di video sorveglianza passiva presente nella camera sopra
citata),
Identificato per D. L. nato in Albania il 15/10/1972 e residente a Livorno in zona centro risultava avere numerosi precedenti per reati contro il
patrimonio e contro la persona , veniva deferito all' A.G. per i reati di resistenza, violenza e minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale,
lesioni personali ,danneggiamento e sanzionato amministrativamente per l'ubriachezza.