sorpreso da personale della Squadra Mobile mentre cedeva lo stupefacente ad un 43enne livornese
Le intensificate operazioni nell'ambito del piano coordinato di controllo predisposto nell'appena avviato periodo estivo, vengono predisposte in
queste giornate soprattutto negli ambiti e nelle vicinanze dei plessi scolastici sedi degli esami di stato.
Personale della Polizia Stato di Livorno -sia in divisa che in borghese - sta notevolmente rinforzando quell'attività di prevenzione e
contrasto dei fenomeni di microcriminalità, quali furti, borseggi e spaccio di stupefacenti anche nelle vicinanze delle scuole.
Ed infatti proprio a seguito delle segnalazioni di spaccio ad opera di un cittadino extracomunitario residente nel quartiere Borgo Cappuccini, in
via Malenchini, personale di questa squadra mobile si attivava per uno specifico servizio finalizzato all'individuazione dello straniero
responsabile dello spaccio.
Alle ore 15.45 di mercoledì 18 giugno 2014 gli operatori notavano un giovane extracomunitario uscire proprio dal portone del condominio
indicato dalle segnalazioni e a piedi dirigersi nella vicina Via Della Maddalena, proseguiva fino all'incrocio di Via della Vecchia Casina dove
veniva immediatamente raggiunto a piedi da un uomo ,livornese, classe 1971
Lo straniero una volta avvicinatosi, consegnava frettolosamente all'uomo, un involucro in cellophane, ricevendo subito dopo da questo nr.2
banconote da Euro 20,00.
L'acquirente veniva seguito e fermato in Borgo Cappuccini dove consegnava agli operatori lo stupefacente ( eroina per un peso a lordo di grammi
2,52) ricevuto poco prima dallo straniero.
A questo punto, nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, gli altri operatori provvedevano a fermare lo straniero nato in
Algeria, sedicente e insieme a quest ultimo si portavano nell'appartamento in uso per effettuare la perquisizione sia personale che
domiciliare.
La perquisizione personale permetteva di rinvenire nella tasca dei pantaloni 175 euro comprese anche le due banconote da 20 euro ricevute poco
prima dal P.C.
Per i fatti esposti, accertato che l'uomo dagli accertamenti eseguiti risultava avere molteplici ALIAS e con questi numerosi precedenti per reati
concernenti gli stupefacenti e la reiterazione nel tempo dell'attività di spaccio, desunto dalle testimonianze dell'acquirente e dalle
segnalazioni dei cittadini e valutato inoltre che lo spaccio è avvenuto in prossimità di Istituti scolastici (Istituto nautico
"Cappellini" e scuole elementari "Maddalena") uno dei quali tra l'altro aperto per esami di maturità con numerosi studenti presenti e
valutata la condizione del cittadino straniero in Italia senza alcun documento di riconoscimento e senza alcuna attività lavorativa, veniva
tratto in arresto per il reato continuato di spaccio di sostanza stupefacente in prossimità di istituti scolastici.
Il P.M. di turno della locale Procura disponeva l'associazione presso il Carcere "Le Sughere" di Livorno.