Denunciato livornese di 26 anni per Disastro Aviatorio,attentato alla sicurezza dei trasporti e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
Nel corso dell' incontro di calcio Livorno-Milan disputatosi il 7 dicembre 2013, con inizio alle ore 18.00, presso lo Stadio Comunale "Armando
Picchi" di Livorno, l'elicottero della Polizia di Stato, in dotazione al 8 Reparto Volo di Firenze, modello A109, matricola PS48, utilizzato per
l'osservazione aerea, mentre si trovava sulla verticale dello stadio, ad un'altezza di circa 300 metri dal terreno e a velocità limitata,
veniva più volte centrato da raggi laser provenienti dalle due curve dell'impianto sportivo, subendo un notevole disturbo per il sicuro
svolgimento del volo.
L'equipaggio dell' aeromobile riusciva a documentare, con le riprese video, uno dei due gruppi di tifosi, attestati nelle tribunette metalliche
poste nella curva nord, lato gradinata, da cui proveniva il raggio laser.
I successivi accertamenti, permettevano a personale della Squadra tifoserie di individuare l'autore del gesto: un giovane livornese di 26 anni con
precedenti specifici per reati da stadio.
Si provvedeva quindi a segnalarlo all' A.G. per i reati p.e p. dall' art 428 (disastro avatorio), art. 432 C.P. (Attentato alla sicurezza dei
trasporti) e Art. 4 della legge nr. 110/75 (Porto di armi ed oggetti atti ad offendere) così come di recente modificata (26 ottobre 2010 nr.
204)
La Procura della Repubblica emetteva quindi un decreto di perquisizione a carico dell'individuo al fine di ricercare il corpo del reato.
L' atto di PG aveva esito positivo e veniva rinvenuto e sequestrato un puntatore laser di colore ore nero con riporti in metallo avente forma di
una grossa penna della lunghezza di cm 15, di classe BIII il cui porto è vietato in modo assoluto dalla legge.