straniero di 42 anni è stato arrestato nella mattinata in esecuzione ordine di carcerazione, si era nascosto in Sardegna per fuggire all'arresto
A conclusione di laboriose indagini, tecniche e di tipo tradizionale, svolte da personale delle squadra mobile a partire dalla meta' del 2013, con
il coordinamento della Procura della Repubblica di Livorno, sul fenomeno dello spaccio, a Livorno, di hashish e cocaina, nelle prime ore del
19.03.14, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Livorno .
In particolare, a Livorno, veniva rintracciato e tratto in arresto, dopo continue ricerche sul territorio nazionale un cittadino marocchino di 42
anni detto "josef", in Italia s.f.d.
Lo straniero, come accertato, era giunto in città nelle prime ore del mattino, dalla Sardegna dove, essendo a conoscenza del provvedimento
restrittivo a suo carico, si era nascosto per non essere arrestato.
Con il provvedimento restrittivo e' stato contestato all'indagato il reato di detenzione e spaccio, continuati, di stupefacenti del tipo cocaina.
Reati perpetrati in Livorno a partire dall'anno 2013.
Le indagini hanno dimostrato l'attività criminale dell'indagato, che era dedito alla vendita in città (zona stazione, sorgenti,
piazza San Marco e via Garibaldi) di ingenti quantitativi di hashish a suoi pusher e tossicodipendenti labronici.
Lo stupefacente venduto, per lo spaccio al consumo, al prezzo medio (anche in relazione alla sua qualità) di euro 5 al grammo di
hashish.
Nel corso dell'indagini erano già stati eseguiti arresti in flagranza di reato di 3 complici, ai quali lo straniero aveva ceduto
stupefacenti e venivano sequestrati quantitativi di stupefacente, per un totale di 13 kg.
Dopo gli adempimenti di rito, l'arrestato e' stato ristretto nella casa circondariale "le sughere" di Livorno