istigava il figlio minorenne della propria convivente a spacciare ed a consumare la sostanza stupefacente
Il 05 marzo 2014 , personale del Commissariato di P.S. di Cecina ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP
di Livorno - dott.ssa Beatrice Dani - nei confronti di F. A. nato in provincia di Matera nel 1964.
A seguito di laboriose ed articolate indagini di Polizia Giudiziaria è emerso che l'uomo avrebbe in più occasioni detenuto e ceduto
discreti quantitativi di sostanza stupefacente di varia tipologia ad un minore di anni 18,figlio della convivente compagna, approfittando del
rapporto di convivenza con il medesimo e con il nucleo familiare di questi.
In particolare, l'uomo, si sarebbe prodigato nell'insegnamento allo stesso delle tecniche per la preparazione e consumazione della sostanza
stupefacente , che lui stesso gli cedeva nei momenti in cui la madre era assente dall'abitazione; inoltre, istigando il minore all'uso per suo
conto, nonché alla cessione ad altri amici allo scopo di ottenere i profitti di tale vendita. Nel contempo insisteva sul minorenne di non
riferire alcunché alla madre.
Ma,nonostante la complicità acquisita e le sue insistenze,il minore ha rivelato alla propria madre il rapporto "illecito" con l'uomo e,
nelle varie fasi della delicata attività posta in essere, gli agenti del Commissariato hanno potuto verificare l'attendibilità
nonché la genuinità dei racconti assunti dal minore che hanno permesso l'emissione del provvedimento restrittivo.
L'uomo veniva quindi ristretto presso la struttura carceraria "le Sughere" di Livorno.