Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed una di arresti domiciliari
A conclusione di lunghe e laboriose indagini svolte dalla Squadra Mobile di Livorno a partire dalla metà del 2013, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Livorno, sul fenomeno dello spaccio a Livorno di hashish e marijuana, nelle prime ore del 30.01.14, personale di suddetta Squadra Mobile, con la collaborazione delle Squadre Mobili delle Questure di Ravenna, Latina e Roma, ha dato esecuzione a 4 ordinanze cautelari (nr.3 di custodia cautelare in carcere e nr. 1 di arresti domiciliari) ed a 4 decreti di perquisizione personale-domiciliare a carico degli indagati.
Tutti i soggetti colpiti dalle misure restrittive, due residenti a Livorno, uno a Latina ed un altro a Ravenna, sono stati sottoposti a perquisizione personale e locale.
La perquisizione domiciliare a carico di uno dei due di Livorno consentiva il rinvenimento di gr. 38,31 di hashish.
Con i provvedimenti restrittivi sono stati contestati agli indagati, a vario titolo, i reati di importazione (dalla spagna), detenzione e spaccio, continuati, in concorso, di stupefacenti del tipo hashish e marijuana.
Le indagini hanno dimostrato l'attività criminale degli indagati, che erano dediti all'approvvigionamento dalla spagna ed al successivo smercio in Livorno e Ravenna di cospicui quantitativi di hashish (nell'ordine di 50-100 chilogrammi a carico) e di marijuana (nell'ordine di 50-100 chilogrammi a carico).
A conferma del grave quadro probatorio emergente dalle intercettazioni, nel corso delle indagini, la Squadra Mobile di Livorno ha effettuato nr. 4 arresti in flagranza di reato, nei confronti di soggetti sorpresi in possesso di stupefacente (hashish e marijuana), con il complessivo sequestro di kg. 61 di hashish e kg. 11 di marijuana.
Si aggiunge che due dei quattro soggetti erano già stati tratti in arresto, in spagna, insieme ad terzo complice poiché trovati in possesso di un cospicuo quantitativo di eroina ed hashish, nonché della somma di euro 78.815.