Nella fuga sparano due colpi di pistola in aria
Nella notte dell'11 gennaio u.s. la Squadra Mobile di Livorno, unitamente alla Squadra Mobile di Pisa, ha tratto in arresto, in semi-flagranza di reato un ragazzo ed una ragazza, entrambi con precedenti penali, resisi responsabili di tentata rapina aggravata ai danni del supermercato "Carrefour Express" di Pisa.
In particolare alle ore 17.00 del 11.01.14 personale dell'U.P.G.S.P.-Volanti e della Squadra Mobile di Pisa, interveniva presso il suddetto supermercato a seguito di segnalazione di allarme per rapina.
Poco prima, infatti, una ragazza, scesa da un'autovettura Mercedes clk, guidata da un complice, ed armata di pistola, si era diretta verso l'apertura automatica di entrata dell'esercizio commerciale, che nella circostanza non si apriva.
A quel punto la donna sparava un colpo di pistola in aria, e di corsa risaliva a bordo della Mercedes. Il complice si dava alla fuga a tutta velocità.
Le immediate indagini coinvolgevano la Squadra Mobile di Livorno in quanto il mezzo non risultava rubato e l'intestatario dell'autovettura risultava residente nel comune di Collesalvetti.
oltre ai posti di blocco stradali (consueti in tali circostanze ), venivano quindi attuati servizi di appostamento sia presso l'abitazione del nominato che sulla strada statale 67/bis Arnaccio.
Ciò consentiva, nella stessa serata, di intercettare l'autovettura con a bordo gli autori del reato.
Nel corso del successivo pedinamento lungo la via di casa, la donna, che si trovava seduta sul lato passeggero, veniva vista lanciare dal
finestrino alcuni oggetti, che, successivamente recuperati dal personale della mobile, risultavano essere cartucce a salve.
L'autovettura veniva quindi fermata ed i due circondati e fatti scendere dal mezzo.
L'immediata perquisizione dell'auto consentiva di rinvenire, nel porta oggetti anteriore sinistro, la pistola scacciacani di colore nero, marca "bruni" modello p.4, con una cartuccia inesplosa, usata per la tentata rapina, nonchè un coltello a serramanico della lunghezza di cm. 19.
I due venivano quindi condotti negli uffici della Questura e successivamente veniva eseguita una perquisizione domiciliare presso la loro abitazione dove venivano rinvenute ulteriori 16 cartucce a salve, custodite dentro un cofanetto.
I due venivano quindi dichiarati in stato di arresto, in semi flagranza di reato, per la tentata rapina aggravata in danno del supermercato ed associati, l'uomo presso le case circondariali di Livorno e mentre la donna in quella di Pisa.