Denunciati in concorso per ricettazione continuata.

Recuperata tutta la refurtiva sottratta ad un noto concessionario di automobili.

Nel quadro dei continui controlli della città, mirati al contrasto dei reati "predatori", predisposti dal Questore di Livorno Dr. Marcello CARDONA ed attuati dal personale della Polizia di Stato - Squadra Mobile, nelle prime ore del 14.11.2013, in questo centro cittadino ed in località La Vettola del Comune di Pisa, venivano effettuate perquisizioni personali e domiciliari delegate dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di 2 persone, ritenute responsabili del reato di "ricettazione continuata in concorso". In data 15.10.2013 ignoti perpetravano un consistente furto in danno di una Concessionaria auto di Livorno, asportando numerosi pezzi di ricambio per autoveicoli ( in particolare: cerchi in lega, pneumatici, navigatori satellitari, turbine, gruppi ottici anteriori e posteriori, kit per ricambio ruote), per un valore commerciale di oltre 10.000,00 €. Pertanto si iniziava quindi una mirata attività investigativa, al fine di individuare i responsabili del furto e recuperare la refurtiva. Basandosi, pertanto, sui diversi dettagli del materiale rubato ( codici e numeri identificativi, fotografie ecc…) si procedeva, quindi, al controllo e monitoraggio di vari siti internet, specializzati nella vendita on-line di merce - materiali vari (Kijiji.it - Ebay - Subito.it - secondamano.it , ed altri ). Le ricerche sul sito www.subito.it avevano esito positivo. Infatti si riuscivano ad individuare più annunci di vendita riguardanti materiale identico a quello asportato. Venivano pertanto effettuati i dovuti riscontri sui venditori, identificati in due cittadini di origine pisana i quali pubblicizzavano la vendita del materiale oggetto d'indagine. Si riferiva quindi alla locale Autorità Giudiziaria, richiedendo a carico degli indagati provvedimenti di perquisizione. In data 14.11.2013, il personale della Polizia di Stato dava esecuzione alle perquisizioni, disposte dall'A.G., che permettevano di rinvenire tutto il materiale asportato dalla concessionaria, ovvero: nr. 24 cerchi in lega di autovettura Toyota, vari Kit di smontaggio ruote, nr. 8 pneumatici, fanali anteriori e posteriori di autovetture Toyota, nr. 2 turbine, + vari navigatori satellitari. Il materiale veniva riconosciuto totalmente dal titolare della Concessionaria, e, quindi, veniva riconsegnato allo stesso dietro autorizzazione dell'A.G. procedente. I responsabili venivano deferiti a piede libero alla locale Procura della Repubblica, per i reati di cui agli Artt. 81 - 110 - 648 C.P. (concorso in ricettazione continuata).