Erano in possesso di 156 gr. di cocaina
Nel quadro dei continui controlli della città, mirati al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, predisposti dal Questore di Livorno Dr. Marcello CARDONA, ed attuati dal personale della locale Squadra Mobile, nel pomeriggio del 15.11.2013, alle ore 17.30 circa, in questo centro cittadino, personale della 3^ Sezione Reati Contro il Patrimonio, unitamente al personale della Squadra Mobile di Perugia, ha tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione di stupefacente (cocaina) ai fini di spaccio, tre magrebini sorpresi in possesso di cocaina.
L'operazione si ricollegava alla necessità di dare esecuzione ad un'ordinanza di custo-dia cautelare in carcere emessa in data 11.11.2013 dal GIP del Tribunale di Perugia a carico di uno dei tre indagato per reati in materia di stupefacenti.
Le relative attività di ricerca consentivano di individuarlo in una casa popolare sita a Li-vorno in via G. Garibaldi.
Dopo diversi giorni di appostamento, nel pomeriggio del 15.11.2013, avuta la certezza della presenza a casa del ricercato, si decideva di effettuare l'accerchiamento e l'irruzione all'interno dell'appartamento, sito al piano 4° dell'immobile.
Quindi, intorno alle ore 17.00, il personale appostato notava la presenza di altri due in-dividui, di origini magrebine, che scendevano velocemente le scale del condominio.
Dato l'atteggiamento circospetto dei due (che si guardavano intorno per accertare di non essere seguiti) venivano bloccati e controllati.
Gli stessi venivano trovati in possesso di 2 involucri di cellophane bianco, contenenti stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di gr. 23,38.
Immediatamente altri operatori facevano irruzione nell'appartamento, al 4° piano dell'immobile, dove non solo veniva trovato il ricercato, destinatario della misura caute-lare carceraria, ma, l'immediata perquisizione dell'appartamento consentiva di rinvenire 4 involucri di cellophane, contenenti cocaina per un peso complessivo di gr. 133,12, na-scosti dietro lo sportello del vano di derivazione dei tubi dell'impianto termico.
Gli arrestati venivano quindi accompagnati presso gli Uffici della Squadra Mobile di Livorno, ove si appurava che due dei soggetti (ambedue con a carico numerosi prece-denti di Polizia per reati inerenti gli stupefacenti ), risultavano, altresì, colpiti da ulte-riori misure restrittive emesse dai Tribunali di Firenze e Perugia. Venivano quindi sot-toposti anche a dette misure restrittive (sempre relative a reati di droga).
Al termine degli adempimenti di rito, i tre arrestati venivano associati presso la locale Casa Circondariale Le Sughere.
Si sottolinea che dal quantitativo complessivo di cocaina sequestrato ai tre (gr. 156 cir-ca), ancora da tagliare in dosi, si sarebbero ottenute nr. 624 dosi circa per lo smercio (ciascuna di gr. 0,25), con un guadagno di circa euro 50.000 (euro 80 a dose di cocaina di media qualità).