Eseguita ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna.
A seguito di articolate indagini svolte, nelle prime ore del pomeriggio del 11/11/2013 personale della locale Squadra Mobile, ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa in data 09/11/2013, dal G.I.P. del Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di un livornese, residente in zona XX settembre.
L'uomo, con precedenti penali, è stato indagato per i reati di: atti persecutori, maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate, lesioni, violenza privata, perpetrati nei confronti dell'ex compagna Polacca, residente a Livorno.
La vittima, dall'anno 2010 sino al 15.06.13 (data della denuncia) è stata sottoposta ad atti di violenza fisica e morale da parte dell'indagato, quali ripetuti e gravi maltrattamenti, continui insulti, minacce e percosse. In data 15.06.13, al culmine dell'ennesimo litigio, l'uomo sottraeva con violenza alla vittima il telefono cellulare per impedirle di chiamare la Polizia, e, dopo averla picchiata, la inseguiva per le vie del centro di Livorno.
In quella occasione, oltre alle minacce, lo stesso arrivava a spegnere sulla schiena dell'ex compagna una sigaretta, provocandole un'ustione.
La vittima lasciava la casa e si separava dall'uomo, ma la condotta minacciosa di questi non cessava, e la vittima, temendo per la sua incolumità, si rivolgeva alla Polizia di Stato.
Le indagini confermavano il grave quadro di responsabilità a carico del T.A.
Su richiesta della locale Procura della Repubblica, il GIP adottava a carico del medesimo il provvedimento cautelare, eseguito in data 11/11/2013.