In preda ai fumi dell'alcool ha messo a ferro fuoco una via del centro di Piombino.
Notte di follia per un trentacinquenne marocchino, con precedenti penali per numerosi e diversi reati, attualmente sottoposto agli obblighi di presentazione alla P.G. e già destinatario della misura di prevenzione dell'avviso orale emesso dal Questore di Livorno.
Nello specifico verso le 3,30 di qualche giorno addietro lo straniero ha messo "a soqquadro" un'intera via del centro di Piombino. L'uomo in preda ai fumi dell'alcool ha fatto il diavolo a quattro ma, nonostante l'orario, non è passato inosservato ai residenti che si sono svegliati e hanno prontamente richiesto l'intervento della Polizia.
Una volante del Commissariato si portava immediatamente sul posto e identificava l'uomo che nel suo quarto d'ora di follia aveva danneggiato dei veicoli commerciali parcheggiati ai lati della carreggiata, e poi si era introdotto all'interno di un appartamento, arrampicandosi con una scala dall'esterno. Giunti sul posto ai poliziotti che trovavano l'uomo nell'appartamento dichiarava di aver dimenticato le chiavi di casa, che si appurava essere abitata dal fratello, e quindi di essersi arrampicato dal terrazzo.
I cittadini che avevano richiesto l'intervento spiegavano di aver sentito dei rumori e guardando dalla finestra avevano notato lo straniero con un oggetto metallico tipo un cacciavite in mano spaccare prima gli specchietti e poi colpire ripetutamente e con violenza fino a forarne i pneumatici di due furgoni parcheggiati in strada.
I testimoni sentiti successivamente anche dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Piombino, confermavano quanto già asserito ai poliziotti intervenuti la notte del danneggiamento, e riconoscevano formalmente lo straniero quale l'autore dei fatti contestati, che quindi veniva denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento con l'aggravante di aver commesso il fatto su cose esposte alla pubblica fede e sanzionato in via amministrativa per ubriachezza.