Uno lo nascondeva nel suo marsupio e 2 nel vano portaoggetti dell’autocarro
Nell'ambito del piano coordinato di controllo del territorio predisposto dal Questore di Livorno, dr. Cardona, nei giorni scorsi il Commissariato di Portoferraio ha intensificato i servizi di prevenzione, per contrastare in particolare il grave fenomeno dell'assunzione di comportamenti scorretti alla guida di veicoli, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, in tutto il territorio dell'isola d'Elba.
Durante un posto di controllo, una Volante del Commisariato, unitamente ad una pattuglia della Polizia Stradale, procedeva al controllo di un autocarro condotto da un uomo di 35 anni, di nazionalità rumena residente a Capoliveri, pregiudicato per reati contro il patrimonio, nonché in materia di armi, e già noto agli operanti.
All'atto del controllo, l'uomo si mostrava agitato e nervoso, pertanto, gli Agenti, in considerazione anche dei precedenti specifici, lo sottoponevano ad accurata perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale rinvenivano, ben occultato all'interno del proprio marsupio, un coltello a serramanico della lunghezza di 16 centimetri, il cui porto è vietato in quanto utilizzabile per offesa alla persona. Inoltre, all'interno del vano oggetti dell'autocarro, venivano rinvenuti altri due coltelli a serramanico della lunghezza di 19 e 21 centimetri.
Gli Agenti, pertanto, provvedevano al sequestro dei suddetti coltelli, mentre l'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria, in base alla normativa disciplinante il controllo delle armi, per porto di armi od oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo, che prevede la sanzione dell'arresto da un mese ad un anno. L'uomo, inoltre, che trasportava sull'autocarro calcinacci senza la prescritta documentazione, è stato anche sanzionato con una contravvenzione amministrativa di 3100 Euro.