La Sospensione è stata decisa a seguito di violenta lite all’interno del locale e da episodi di disturbo della quiete pubblica posti in essere dai clienti del circolo.
Il Questore di Livorno dott. Marcello Cardona ha disposto la sospensione della licenza, per la durata di venti giorni, del circolo privato "Rincon Latino" sito in questa via Terrazzini.
Il provvedimento è stato adottato a seguito della violenta lite avvenuta nella tarda serata del 24 luglio scorso nel corso della quale, per futili motivi, un avventore veniva fatto oggetto di un lancio di bottiglie da parte di un'altra cliente, sua ex fidanzata e, successivamente ferito da questa alla spalla ed al braccio destro con un coltello, riportando ferite in seguito refertate con dieci giorni di prognosi. Il malcapitato, di nazionalità dominicana, reagiva violentemente all'aggressione, lanciando a sua volta numerose bottiglie di vetro all'indirizzo della connazionale e delle persone in compagnia di questa. Prima dell'arrivo dei militari del Comando Compagnia CC, intervenuti sul posto a seguito delle numerose telefonate ricevute sull'utenza di emergenza, i soggetti coinvolti nella rissa si dileguavano rapidamente. Si evidenzia inoltre che, in data 23 gennaio 2013, il locale in argomento era già stato oggetto dell'applicazione dell'art. 100 del TULPS per 15 giorni. La decisione fu assunta anche a seguito dei numerosissimi controlli effettuati sia da parte del personale della Questura che dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile che reiteratamente avevano identificato, nel locale in argomento, numerosi soggetti pluripregiudicati. Inoltre, in precedenza, la Squadra Amministrativa della Questura aveva sanzionato il gestore del locale perchè trovato in stato di manifesta ubriachezza ed in quanto lo stesso somministrava alimenti e bevande a persone non iscritte nel registro dei soci. Infine si rappresenta che il locale, ormai da molto tempo, è oggetto di numerosi esposti. Infatti, sono stati ripetutamente segnalati episodi di disturbo della quiete pubblica, posti in essere dai clienti del circolo che, in stato di ebbrezza, di sera e di notte urlano e schiamazzano, lasciando anche la zona antistante l'attività in deprecabili condizioni igieniche.
Pertanto, alla luce del violento episodio descritto e preso atto delle frequentazioni e dei comportamenti indecorosi rilevati, il Questore, in ossequio al dettato dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e dopo un vaglio accurato degli atti istruttori da parte della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha disposto la sospensione della licenza ai sensi del citato articolo, ritenendo che il locale citato costituisca un concreto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.