Sorpresa dal proprietario viene fermata da personale delle Volanti del Commissariato di Piombino.
Nell'ambito del piano coordinato di controllo del territorio predisposto dal Questore di Livorno, dr. Cardona, il 24 luglio u.s., personale della Sezione Volanti del Commissariato di Piombino, a seguito di richiesta di intervento da parte di un cittadino che aveva trovato due rom all'interno della sua abitazione, traeva in arresto una della due, l'altra riusciva a darsi alla fuga, per furto in appartamento, danneggiamento e rapina.
Il richiedente si trovava in bagno nella propria abitazione quando sentiva abbaiare il cane alla porta. Non dava peso alla cosa così come non rispondeva al suono del campanello. Visto però che persistevano nel suonare usciva dal bagno accorgendosi che qualcuno stava "forzando" la porta di ingresso.
Istintivamente cercava il telefono per chiamare il 113 senza riuscirvi in quanto la porta si apriva e davanti a lui comparivano due donne che nel frattempo erano entrate in casa. Le donne, di cui una impugnava un grosso cacciavite, sorprese nel trovarlo in casa cercavano di guadagnarsi la fuga minacciando il padrone di casa con un grosso cacciavite, quello utilizzato per forzare la porta di ingresso ed accedere all'interno dell'abitazione.
Istintivamente l'uomo impugnava il cacciavite tirandolo a se con l'intento di strapparglielo dalle mani; per la rapidità dell'azione la donna rimaneva bloccata tra il corridoio e l'unica via di fuga la porta di ingresso. L'altra invece, vista la reazione del proprietario si dava alla fuga correndo verso il portone di ingresso delle scale dove andava a sbattere la fronte contro lo stipite del portone. Il colpo è stato violento tant'è che la ragazza ancora minorenne, come risultava dai documenti contenuti all'interno della borsa che gli cadeva a seguito dell'urto. Siccome il proprietario era rimasto nell'ingresso di casa la donna non ha avuto più il modo di uscire consentendo all'uomo di avere il tempo di chiamare il 113, prontamente intervenuto, che si trovava a poche centinaia di metri a seguito di un ulteriore sopralluogo di furto, che prendeva immediatamente in consegna la donna.
La giovane una volta identificata è stata arrestata in flagranza dei reati di tentato furto in appartamento, danneggiamento aggravato, e rapina impropria per aver minacciato il proprietario di casa con un cacciavite allo scopo di procurarsi la fuga; la complice, al momento non ancora rintracciata, è stata invece denunciata in stato di libertà in concorso per i medesimi reati.
Il Pubblico Ministero disponeva che l'arrestata, residente in un campo nomadi di Roma (come la complice) e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, venisse associata alla casa circondariale di Pisa .
Il fenomeno dei furti, soprattutto d'estate, è un aspetto sul quale viene prestata la massima attenzione da parte del Commissariato che a tale scopo ha notevolmente implementato il servizio di controllo del territorio. E' comunque necessaria anche la massima collaborazione da parte dei cittadini che non devono lasciare le finestre aperte e se possibile dotare gli appartamenti di sistema di allarme.