Arrestata
Nel quadro di un ampio servizio di controllo della città (quartieri: Corea, Shangaj, via dei Terrazzini, Stazione Ferroviaria, viale Italia), predisposto dal Questore Marcello Cardona, ed attuato da pattuglie in borghese finalizzato al contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti, personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto, in flagranza di reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ( art. 73 d.p.r. 309/90 ), cittadina nata a l'avana e residente a Livorno, nullafacente, con numerosi precedenti penali di polizia in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
In particolare, l'attenzione della pattuglia operante nella zona della Stazione Ferroviaria, veniva attratta dalla donna, vista scendere, con atteggiamento circospetto, intorno alle ore 20.30, dal treno proveniente da Roma, e dirigersi verso l'uscita della Stazione Ferroviaria in maniera defilata.
Si procedeva quindi al pedinamento della persona che veniva bloccata in piazza Dante, mentre stava per prendere un taxi.
La donna dava subito chiari segni di palese nervosismo.
Condotta in Questura, veniva sottoposta ad accurata perquisizione, che consentiva il rinvenimento di gr. 265,97 di sostanza stupefacente del tipo eroina, celata nella sua borsa, all'interno di un barattolo di crema per capelli.
Gli immediati accertamenti chimici confermavano trattarsi di eroina di elevata purezza.
Pertanto la donna veniva dichiarata in stato di arresto e ristretta presso la casa circondariale Don Bosco di Pisa, a disposizione della Procura della Repubblica di Livorno.
Si sottolinea che dalla vendita dello stupefacente sequestrato, ancora da suddividere in dosi per lo smercio, sarebbero state ricavate nr. 880 dosi circa per lo spaccio, con un guadagno di 22.000 euro circa ( euro 25 a dose di eroina).