Avevano rubato merce in un esercizio commerciale
Nell'ambito del potenziamento del controllo del territorio disposto dal Questore di Livorno, nel pomeriggio del 15.05.2013, personale della Squadra Mobile, ha tratto in arresto, in flagranza di reato tre giovani nomadi di cui una minorenne per i reati di danneggiamento e di furto aggravato, in concorso, posti in essere, a Livorno, in data 15.05.13, in danno dell'esercizio commerciale "CAMAIEU" ubicato in Livorno via Grande.
In particolare, una pattuglia, in abiti civili, mentre transitava in auto per la via Grande, notava le tre nomadi in questione che stavano entrando all'interno del citato negozio. Il personale si fermava subito e si appostava in maniera defilata all'entrata del negozio, per controllare i movimenti delle ragazze, che avevano già iniziato a girare per gli scaffali in maniera sospetta.
Nel girare tra i vari stand, le ragazze si guardavano spesso intorno, con fare circospetto, osservando il comportamento dell'unica commessa, che, nella circostanza, era intenta a servire altre clienti.
Quindi, si vedevano due tra cui la minorenne che si impossessavano, da uno degli scaffali del negozio, di alcuni capi di abbigliamento e di bigiotteria, celando la refurtiva nei fagotti di stoffa colorata che avevano sotto le braccia.
Nel mentre la terza si frapponeva tra le complici e la commessa del negozio, coprendo in tal modo le due complici alla vista della stessa commessa, di cui seguiva attentamente i movimenti.
Presa la merce, le tre giovani uscivano subito dall'esercizio commerciale, e si dirigevano lungo Via Grande in direzione del Porto di Livorno.
Venivano immediatamente bloccate dal personale, ed il controllo dei fagotti delle tre consentiva di rinvenire la merce appena rubata: 3 gonne da donna e 3 braccialetti di bigiotteria.
Le tre gonne presentavano tutte dei fori, dovuti all'avvenuto strappo della placca antitaccheggio, di cui in precedenza erano munite.
Le giovani venivano ricondotte all'interno del negozio, e qui la commessa riconosceva la merce rinvenuta dal personale, come di proprietà del negozio. La stessa confermava di aver visto entrare, poco prima, le tre nomadi, all'interno del negozio, e che nessuna delle tre si era recata alla cassa per pagare la merce trafugata.
La responsabile del negozio sporgeva denuncia per il furto patito, specificando il valore della merce rubata, ammontante ad € 90,00. Tutta la refurtiva veniva restituita alla stessa.