Gli avventori, spesso, hanno dato luogo a schiamazzi e urla sfociate a volte in liti violente.
Il Questore di Livorno ha disposto, su richiesta del Commissariato di Piombino, a seguito di una capillare raccolta di elementi e delle numerose
segnalazioni di disagio fatte pervenire da diverse fasce sociali della cittadinanza, la notificava alla proprietaria del provvedimento di
sospensione per 30 gg di somministrazione di alimenti e bevande.
Ciò in considerazione del particolare allarme sociale, a volte tramutatosi in insicurezza e senso di impotenza, causato dalla condotta degli
avventori, che in stato di ebbrezza hanno dato luogo a schiamazzi e urla sfociate a volte in liti violente. Altresì veniva adottato anche in
ragione, della reiterata presenza di soggetti pregiudicati accertata nel corso dei numerosi controlli effettuati sia da personale della Polizia di
Stato all'interno che all'esterno. Tra gli avventori del locale è emersa la presenza di individui dediti agli stupefacenti, per cui si
potrebbe ipotizzare che lo stesso sia punto di ritrovo di spacciatori ed acquirenti di droga.
In ragione di quanto sopra, dunque, il Signor Questore della provincia di Livorno Dr. M. Cardona ha decretato "la sospensione per giorni 30
(trenta)" a decorrere dal 26 Marzo 2013, dell'attività di somministrazione alimenti e bevande denominato "NAMASTE' CIAO" ai sensi art.100
TULPS.