Trovati due guidatori in stato di ebbrezza alcolica, e denunciato un marocchino che aveva provocato lesioni ad un controllore dell’ATL
Durante il decorso fine settimana, grazie all'intensificazione di servizi di prevenzione e controllo operati dal personale del settore "volanti", disposti dal Sig. Questore di Livorno, personale del Commissariato di Cecina ha indagato in stato di libertà per guida sotto l'influenza dell'alcool italiano di anni 22 residente in Pontedera, il quale nelle ore notturne conduceva la propria autovettura nel centro di Cecina in stato di ebbrezza, come accertato con apposito strumento "etilometro", i cui risultati concretizzavano l'illecito penale. Allo stesso veniva immediatamente ritirata la patente di guida e inviata alla competente Prefettura. (art.186 comma 2° lett.B del c.d.s.).
Parimenti 40enne residente a Cecina, nel susseguirsi dei controlli di Polizia, veniva indagato in stato di libertà per il medesimo reato"guida sotto l'influenza dell'alcool" , significando che allo stesso, oltre al ritiro del documento di abilitazione alla guida, veniva sequestrata amministrativamente la propria autovettura per la confisca, in quanto il tasso alcolemico accertato risultava superiore a g/l 1,5.(art.186 comma 2° lett.C del C.d.s.).
Inoltre, il personale addetto al "controllo del territorio" identificava e indagava in stato di libertà cittadino extracomunitario di anni 30 il quale a seguito di un controllo operato su autobus di linea, da incaricato di pubblico servizio dell'Azienda autotrasporti (già ATL), circa il possesso del tagliando di viaggio, lo colpiva al volto allontanandosi frettolosamente dal mezzo. Il dipendente ripresosi dalle percosse, contattava il servizio di emergenza 113 e si poneva all'inseguimento del cittadino extracomunitario che raggiungeva, di concerto con la"volante" intervenuta, nei pressi del Centro cittadino. A seguito dell'identificazione, gli Agenti, accompagnavano il reo presso questo Ufficio di Polizia dove veniva segnalato all'A.G. per aver commesso i reati di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale e/o incaricato di pubblico servizio.
Il controllore, recatosi al Pronto Soccorso, veniva medicato per trauma contusivo al collo e refertato con giorni 7 di prognosi.