Veniva trovato in possesso di un coltello da cucina di lunghezza complessiva di 33 cm.
Nell'ambito del potenziamento del controllo del territorio ed in particolare dell'intensificazione dello stesso nei fine settimana, le volanti nelle prime ore di domenica intervenivano in via Verdi, ove alcuni residenti lamentavano di non poter dormire a causa di schiamazzi che provenivano dalla strada.
L'autore delle grida, in un giovane livornese 22enne, in stato di ubriachezza veniva rintracciato e fermato. Lo stesso si trovava in compagnia di una ragazza con la quale aveva avuto un litigio per motivi sentimentali.
All'atto del controllo manifestava segni di nervosismo e di insofferenza, destando sospetto negli agenti che operavano.
Da un sommario controllo veniva trovato in possesso di un coltello da cucina di lunghezza complessiva di 33 cm ben occultato sotto la giacca ed inserito lungo il braccio destro. Condotto presso gli uffici della Questura, il giovane che inizialmente aveva mostrato una tessera sanitari che riportava altre generalità e sulla quale sono ancora in corso accertamenti, veniva sottoposto a perquisizione personale, con il rinvenimento e conseguente sequestro di sostanza stupefacente hashish di gr.0.6., occultata nella tasca dei pantaloni.
Al termine degli accertamenti esperiti anche presso il domicilio il giovane veniva compitamente identificata e deferito in stato di liberta all'A.G. competente per porto ingiustificato di strumenti atti all'offesa, falsa dichiarazione sulla propria identità personale e disturbo della quiete pubblica. Veniva altresì sanzionato amministrativamente per lo stato di ubriachezza e per la detenzione della sostanza stupefacente per uso personale.