Arrestati due magrebini sorpresi nella flagranza del tentato furto.
Il piano di potenziamento del controllo del territorio, disposto dal Questore di Livorno, Marcello CARDONA,orientato per progetti ed obiettivi, continua a dare risultati.
Alle ore 02 della notte del 12 c.m. grazie alla tempestiva e precisa segnalazione sulla linea di emergenza 113 da parte di un cittadino residente nel quartiere della Venezia, tre volanti sono intervenute sugli Scali delle Ancore, riuscendo a bloccare due extracomunitari provenienti dal nord africa, che si stavano rendendo responsabili del furto di un ingente quantitativo di rame all'interno di un cantiere edile.
I due extracomunitari, per compiere la loro azione delittuosa, si erano aperti un varco tagliando la rete che delimitava la vasta area in costruzione e all'arrivo delle volanti si trovavano ancora all'interno.
Il personale sorprendeva un tunisino di anni 38 intento ad accatastare delle lastre di rame appositamente piegate per agevolarne il trasporto e un marocchino di anni 35 che si trovava al piano superiore, ancora intento ad asportare la copertura in rame del tetto.
Alla vista degli operatori, i due si davano a precipitosa fuga, ma, nonostante le difficoltà operative dovute principalmente all'oscurità della zona e alla presenza dei ponteggi, dopo un breve inseguimento venivano raggiunti.
I due cercavano di opporsi reagendo violentemente nei confronti degli operatori contro i quali sferravano calci e pugni.
I due magrebini venivano pertanto tratti in arresto in quanto colti nella fragranza di tentato furto aggravato e altresì deferiti all A.G. competente per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel corso dell'intervento venivano recuperati circa 60 kg di rame, attualmente custoditi negli uffici U.P.G.S.P. in attesa di restituirli agli aventi diritto, nonchè sequestrati i numerosi strumenti atti allo scasso, abbandonati dai rei durante il loro tentativo di fuga.