Aveva 8.600 euro in banconote da 20 Euro palesemente false.
Nel quadro di un'ampia e mirata attività di controllo della città, finalizzata al contrasto dei reati predatori, nonchè del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona nord di Livorno, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto in flagranza di reato, un cittadino italiano di Taranto per Falsificazione di monete, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate.
In particolare, grazie alla costante presenza di personale della Squadra Mobile e dell'U.P.G.S.P. Sezione Volanti, nelle zone della città ritenute maggiormente a rischio per la commissione di reati predatori, nonché per lo spaccio di sostanze stupefacenti, veniva individuato un uomo, già conosciuto agli operatori per i suoi numerosi trascorsi in materia di droga e reati contro il patrimonio, che, al controllo, evidenziava subito uno stato di palese nervosismo.
L'immediata perquisizione personale consentiva di rinvenire, e sequestrare, 430 banconote, false, da 20 euro per un totale di 8.600 euro.
Le banconote si dimostravano palesemente false, in quanto prive della filigrana, di materiale diverso, al tatto, rispetto alle banconote da 20 euro vere, e tutte aventi uno stesso numero progressivo di matrice.
Per tale motivo, tenuto conto della gravità del fatto e dei numerosi precedenti penali e di Polizia e del fatto che lo stesso è privo di una dimora stabile, veniva dichiarato in stato di arresto per il delitto sopra scritto.