Aveva omesso l’annotazione sul registro delle operazioni della descrizione degli oggetti preziosi venduti.
Nell'ambito della mirata attività di controllo disposta dal Questore di Livorno nei confronti degli esercizi commerciali di "Compro Oro" ubicati in questa città, tesi a contrastare il fenomeno della ricettazione, il personale della Squadra di Polizia Amministrativa ha recentemente accertato che presso un'attività di commercio preziosi usati, situata nelle vicinanze del palazzo comunale, veniva omessa l'annotazione sul registro delle operazioni, prevista dall'art. 128 del T.U.L.P.S., della descrizione degli oggetti preziosi venduti, in violazione di quanto previsto dall'art. 247 del Regolamento di Esecuzione dello stesso T.U.L.P.S.
Nei confronti del titolare della licenza veniva, pertanto, contestato un verbale di accertamento di violazione amministrativa ai sensi della L. 24
novembre 1981, n.689, per euro 308.00