5 giovani trovati in possesso di hashish.
Durante il servizio di controllo del territorio, che in questo periodo in Val di Cornia e soprattutto in città risulta particolarmente intensificato, secondo il piano coordinato di interventi predisposto per il periodo estivo dal questore di Livorno, dr. Cardona, per garantire una maggiore prevenzione e contrasto dei fenomeni di microcriminalità, in particolare dei reati di tipo predatorio, quali furti, una volante del Commissariato di Piombino, la notte del 23 agosto ha proceduto al controllo di alcuni giovani in via Amendola, nei pressi del costruendo centro sportivo.
I ragazzi alla vista degli Agenti tentavano la fuga, invano, mantenendo poi un atteggiamento insofferente e nervoso durante il controllo. Tale atteggiamento, unito alla presenza nel terreno di numerose cartine per il confezionamento di sigarette e di spinelli, insospettiva ulteriormente gli operatori della Volante i quali, pertanto, procedevano a perquisizione personale che consentiva di rinvenire, a carico del maggiore di età, un ventunenne residente in Campania, una quantità di sostanza stupefacente, del tipo hashish, del peso di 5 gr., conservata in cellophane, all'interno di un marsupio in suo possesso. Atteso che anche gli altri 4 giovani, di 18 e 19 anni, tutti residenti a Piombino, dichiaravano che la sostanza era stata acquistata insieme per uso personale, si procedeva a sanzionare i 5 giovani con verbale di violazione amministrativa e segnalazione alla Prefettura di Livorno.
Un'altra Volante del Commissariato di Piombino, durante un controllo di un camper, identificava un uomo di 24 anni, nato in Sicilia e residente a Piombino, a carico del quale risultava Foglio di via obbligatorio da un Comune della provincia di Grosseto con obbligo di presentazione presso il Commissariato di Piombino. Poiché lo stesso era inottemperante a tale disposizione, si provvedeva a denunciarlo all'Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel corso di un ulteriore servizio di prevenzione, un'altra pattuglia del Commissariato identificava in via De Santis, 3 cittadini di nazionalità rumena, intenti a suonare strumenti musicali. Da accertamenti emergeva che due di essi, domiciliati a Livorno, in un campo nomadi nei pressi del cimitero, e sedicenti artisti di strada, risultavano irregolari sul territorio nazionale; il primo di anni 36, per inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal territorio italiano per cessazione delle condizioni di soggiorno, emesso dal Prefetto di Potenza nel marzo 2010, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria; il secondo di anni 43, per inottemperanza alla misura di sicurezza di allontanamento dal territorio nazionale emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze nell'ottobre 2011, è stato collocato in un centro di prima accoglienza del nord Italia, in attesa della concessione del nulla osta all'espulsione, e denunciato all'Autorità Giudiziaria per false dichiarazione a pubblico ufficiale sull'identità personale.