Intensificato i servizi di prevenzione e repressione, in particolare nelle zone balneari per evitare i cosiddetti gavettoni, l’accensione di falò, i beach ed i rave party
Nella giornata di Ferragosto nel territorio della Val di Cornia si è registrata una consistente presenza di persone, che si sono riversate nei luoghi di maggior richiamo, lungo il litorale, nei parchi e nei siti turistici dell'entroterra della provincia. Nell'ambito del piano coordinato di controllo del territorio predisposto dal Questore di Livorno, il Commissariato di Piombino ha intensificato i servizi di prevenzione e repressione, in particolare nelle zone balneari per evitare i cosiddetti gavettoni, l'accensione di falò, i beach ed i rave party, al fine di impedire atti di illegalità e turbative dell'ordine pubblico, garantendo a residenti e turisti di trascorrere il periodo di vacanza in tranquillità e sicurezza.
Nel corso di detti servizi il personale ha proceduto complessivamente all'identificazione di 82 persone, al controllo di 10 autoveicoli e 7 imbarcazioni, ad elevare 3 contravvenzioni amministrative (di cui una per violazione al codice della strada) per un importo complessivo di oltre Euro 6.000, ad effettuare 4 sequestri amministrativi e 3 penali ed a denunciare all'Autorità giudiziaria 8 persone.
In particolare, la Squadra Nautica del Commissariato, effettuando controlli in località "Carbonifera", ha sanzionato amministrativamente un cittadino rumeno, di anni 26, per commercio ambulante senza autorizzazione, il quale era intento a vendere dolci fritti sul litorale, provvedendo al relativo sequestro del contenitore in plastica ove i dolci erano contenuti.
In altre operazioni, nelle località "Mortelliccio" e "Torre del sale", la Squadra Nautica di Piombino ha provveduto al sequestro, a carico di ignoti, di attrezzi da pesca, del tipo parancali, situati in zona balenabile ma privi dei prescritti segnali regolamentari e, quindi, pericolosi per la balneazione. Inoltre durante i controlli effettuati sul litorale, in località "Quagliodromo", ha denunciato all'Autorità giudiziaria un cittadino residente a Spoleto, di anni 40, che era alla guida di un'autovettura Mercedes avente contrassegno assicurativo falso, opportunamente sequestrato dagli agenti.
Inoltre, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, impegnato in servizi di repressione dei fenomeni di microcriminalità, ha proceduto alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di una donna di Piombino, di anni 45, per minaccia aggravata dall'uso del coltello ai danni del marito e del fratello; e di un minore, romano, di anni 17, per tentato uso fraudolento di carta di credito.
Infine, una volante del Commissariato, intervenuta per una segnalazione di rissa, ha denunciato all'Autorità Giudiziaria 3 uomini di Potenza ed uno di Piombino, rispettivamente di anni 46, 40, 37 e 52, che all'interno di un campeggio del litorale erano venuti a diverbio per futili motivi; mentre un'altra volante, durante il servizio di pattugliamento, alle ore 3.30, in piazzetta del Mare a Piombino ha identificato un giovane piombinese di anni 31, in evidente stato di alterazione psicofiscica dovuta all'assunzione di alcool, che disturbava suonando un tamburo, denunciandolo all'Autorità Giudiziaria per disturbo del riposo delle persone, e sanzionandolo amministrativamente per manifesta ubriachezza, con una sanzione da Euro 51 a 309 ed il conseguente sequestro dello strumento.