Con una tanica ed un tubo stavano asportando benzina da un’autovettura in sosta.
Alle prime luci dell'alba della giornata di ferragosto, nel quadro di un'ampia e mirata attività di monitoraggio e controllo del centro cittadino, personale delle volanti arrestava in flagranza di reato due cittadini proveniente dall'est Europa intenti a rubare benzina da un auto in sosta, grazie anche alla tempestiva segnalazione di una cittadina livornese che forniva al 113 accurate descrizioni dei due individui.
La presenza sul territorio di tre equipaggi permetteva il convergere di due volanti nelle vicinanze del luogo del reato segnalato, e la possibilità per il terzo equipaggio di posizionarsi in un punto strategico che precludeva al due rei ogni possibile via di fuga.
I due cittadini stranieri, uno Georgiano e l'altro Lituano, venivano prontamente individuati e fermati, dopo che erano stati notati disfarsi della tanica e del tubo utilizzati per aspirare il carburante da una autovettura in sosta in una piazza del centro città.
Tali oggetti utilizzati per compiere il reato venivano sequestrati.
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati altresì vari oggetti da scasso tipo cacciaviti e pinze rinvenuti all'interno dell'autovettura BMW in uso ad uno di questi, parcheggiata nei pressi, aperta, con le chiavi inserite nel cruscotto.
All'interno dell'auto vi erano inoltre oggetti di provenienza furtiva, occhiali e navigatori satellitari, alcuni dei quali già restituiti al legittimi proprietari.
È stata inoltre sequestrata una bicicletta utilizzata dai rei per giungere in loco.
I due cittadini stranieri sono stati sottoposti a perquisizione personale. Le volanti hanno inoltre effettuato una perquisizione domiciliare con esito negativo, presso l'abitazione del cittadino di nazionalità georgiana.
Si rappresenta che da successivi accertamenti il cittadino georgiano risultava sottoposto al regime degli arresti domiciliari e pertanto veniva deferito all'A.G, anche per il reato di evasione.