Arrestato cittadino tunisino.

Personale della Sezione Volanti arrestano cittadino tunisino nella notte di Pasqua dopo aver effettuato un furto all'interno della gelateria Adone.

Alle ore 00,05 del 08.04.2012 personale della sezione Volanti interveniva presso lo chalet denominato Gelateria Adone sito in località Ardenza, in quanto su utenza di emergenza, segnalavano un vetro della porta di ingresso infranto, ed un uomo, all'interno dell'esercizio commerciale, in quel momento chiuso al pubblico , intento a rovistare dietro al bancone. Il richiedente faceva altresì presente che fuori dalla baracchina, era presente un ciclomotore Aprilia Scarabeo di colore nero, con il motore e con i fari accesi, questi ultimi rivolti verso il locale pubblico. La persona che si era introdotta arbitrariamente all'interno del bar, veniva descritta dal richiedente come straniero, magro, calzante un casco protettivo di colore scuro, forse verde, alto circa 1 metro e 75, capelli e barba incolta, indossante un giaccone di colore verde lungo, pantaloni scuri, scarpe da tennis marca Nike di colore bianco con scritta rosa. Il reo successivamente usciva dal locale, attraverso la porta a vetri infranta, e salito sul suo mezzo si allontanava verso il centro città. Le pattuglie intanto giungevano nel luogo indicato e si spingevano all'interno del giardino pubblico ma dello straniero non vi era traccia. Quasi nell'immediatezza giungeva una chiamata all'utenza di emergenza, da parte di una guardia particolare giurata in servizio dell'Istituto di Vigilanza Vesuvio il quale notava, in Largo Bellavista, un atteggiamento anomalo da parte di uno straniero, con le medesime caratteristiche somatiche ed abiti che aveva il ladro dello chalet Adone, difatti lo straniero camminava a piedi spingendo un motorino e tenendo in mano un casco e vedendo una volante dirigersi verso il viale Italia, poi una seconda abbandonava il mezzo, a circa 100 metri dal locale Arena Astra; successivamente, nei pressi della fermata dell'autobus, si avvicinava ad una bicicletta, forzava la serratura di un lucchetto che la assicurava ad un palo, e riusciva ad asportarla. Mentre le volanti lasciavano il Viale Italia, lo straniero intanto giungeva in Piazza Orlando, prendeva contatti con un connazionale nei pressi dell'Hotel Giardino, e poi si allontanava velocemente in direzione Piazza Mazzini, dove, all'altezza dell'Hotel Boston, veniva bloccato dalle due volanti a bordo di una bicicletta precedentemente asportata. Dal controllo del suo abbigliamento veniva rinvenuto la somma in contanti di € 369,02 tutte in monete di vario taglio. Successivamente veniva accompagnato nei nostri uffici per l'identificazione e alla luce di quanto emerso durante l'attività di indagine degli operatori, si procedeva a trarre in arresto lo straniero per il reati di furto aggravato continuato all'interno del bar Adone e per il furto della bicicletta, nonché indagato in stato di libertà per l'art. 648 c.p. per aver utilizzato il ciclomotore Aprilia Scarabeo, provento di furto.