A seguito di indagini eseguite dalla Squadra Mobile grazie anche agli accertamenti della Polizia Scientifica scoperto ladro di appartamento.
In data 15/07/2010, fra le ore 09.35 e le ore 12.30, veniva perpetrato, a Livorno, un grave furto in un'abitazione. Un ignoto, penetrato nell'abitazione dopo aver forzato la serratura della porta blindata, asportava preziosi (due anelli in oro giallo, un paio di orecchini in oro giallo un orologio da uomo ) ed asportava, altresì, una piccola cassaforte a muro e le chiavi di accensione dell'autovettura della vittima, per un danno complessivo alla parte offesa di circa 12.000 euro.
Le immediate indagini della Squadra Mobile, si indirizzavano, grazie anche a segnalazioni informali, nell'ambiente delle "batterie" di ladri, di origine campana, trasferitisi in Livorno.
In particolare veniva attenzionato, tra altri pregiudicati, un napoletano con precedenti penali specifici in materia di reati contro il patrimonio, già tratto in arresto, in Livorno, in data 21.06.11, in quanto sorpreso in flagranza di reato di tentato furto in abitazione.
I sospetti sul campano venivano pienamente confermati dagli accertamenti di Polizia Scientifica effettuati dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Livorno, nell'abitazione della vittima. Infatti i rilievi dattiloscopici evidenziavano sul vetro di un quadretto spostato dal ladro nella camera da letto e su di un'altra scatola situata nella medesima camera le impronte digitali del soggetto attenzionato.
Di conseguenza, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno, il G.I.P. emetteva una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di furto aggravato in abitazione.
Questi risultava non reperibile nell'ambito cittadino/provinciale di Livorno.
Pertanto, il 29 febbraio u.s., personale della Squadra Mobile di Napoli dava esecuzione, a Napoli, al provvedimento restrittivo a carico del colpevole, associandolo alla locale casa circondariale di Poggioreale.