I Sommozzatori della Polizia di Stato individuano il corpo del disperso del peschereccio Santa Lucia II
Nella mattinata odierna i Sommozzatori della Polizia di Stato del Centro Nautico e Sommozzatori di La Spezia, con l'ausilio della Squadra Nautica di Livorno, dopo quattro giorni dall'incidente e dopo che le ricerche, particolarmente complesse, considerato che la profondità di quel tratto di mare è di circa 70 metri ed a causa anche delle forti correnti presenti sui fondali, erano state tra l'altro interrotte per il peggioramento delle condizioni meteo-marine, sono riusciti ad individuare con esattezza il punto in cui è colato a picco il peschereccio Santa Lucia II, affondato a 16 miglia da Livorno l'11 gennaio e in cui ha perso la vita Silverio Curcio, 64 anni, originario di Ponza, dal 1975 residente a Livorno.
Tramite speciali apparecchiature hanno accertato che all'interno della cabina di pilotaggio è presente un corpo, presumibilmente appartenente al figlio della vittima, Davide, 36 anni, che era il comandante del peschereccio partito dal porto mediceo di Livorno e che già dalle prime ipotesi si pensava potesse essere rimasto bloccato nella cabina.