Operazione Scarabeo 4 fase.

Personale della Suadra Mobile ha proceduto all'esecuzione di una nuova misura cautelare in carcere nei confronti di un giovane livornerse responsabile di scippi e rapine.

IN DATA 28.12.2011 LA SQUADRA MOBILE DI LIVORNO, NELLO SVILUPPO DELLE INDAGINI DELLA FASE 4 DELL'OPERAZIONE SCARABEO, INIZIATE NEL MARZO 2011 RELATIVE A SCIPPI E RAPINE COMMESSI DA UNA BANDA DI GIOVANI LIVORNESI IN DANNO DI PASSANTI ESEGUIVA UN'ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, EMESSA DAL G.I.P. DEL TRIBUNALE DEI MINORENNI DI FIRENZE, SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI DI FIRENZE, A CARICO DI UN GIOVANE LIVORNESE CON PRECEDENTI DI POLIZIA SPECIFICI IN MATERIA DI REATI CONTRO IL PATRIMONIO, GIA' DETENUTO E DESTINATARIO PER ANALOGA CAUSA DI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI. LE INDAGINI, CON LE QUALI VENIVA SMANTELLATO UN SODALIZIO CRIMINALE DI VASTE PROPORZIONI, VEDEVANO COINVOLTI A VARIO TITOLO GIOVANI LIVORNESI, E PORTAVANO NELLA PRIMA FASE IN DATA 05.09.2011 ALL'EMISSIONE DI 4 ORDINANZE CAUTELARI, DA PARTE DEL G.I.P. DEL TRIBUNALE DI LIVORNO, SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LIVORNO. SUCCESSIVAMENTE A TALI MISURE RESTRITTIVE, LE ATTIVITA' DI QUESTA SQUADRA MOBILE CONTINUAVANO NELL'ANALISI DI ANALOGHI, EPISODI CRIMINALI, PORTANDO ALL'ESITO UNA SECONDA FASE DI INDAGINI, CHE IN DATA 03.10.2011, SI CONCRETIZZAVA CON L' ESECUZIONE A LIVORNO, DI UN'ALTRA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, EMESSA DAL MEDESIMO G.I.P. A CARICO DI UN PREGIUDICATO LIVORNESE, CHIAMATO A RISPONDERE DI RAPINA IMPROPRIA AGGRAVATA, IN DANNO DI UNA ANZIANA. IN DATA 15.11.2011 NELLA TERZA FASE DELL'OPERAZIONE SCARABEO, SEMPRE CONSEGUENTE ALLA RICOSTRUZIONE INVESTIGATIVA DEI CRIMINI SPECIFICI OCCORSI IN CITTA' NEL PERIODO, VENIVA DATA ESECUZIONE, AD UNA ULTERIORE ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCEREEMESSA DALLA STESSA AG. L'AG DI FIRENZE INFATTI DALLE INDAGINI SVOLTE DALLA SQUADRA MOBILE PROCEDEVA NEI CONFRONTI DELL' AUTORE DEI FATTI QUANDO ERA ANCORA MINORENNE NELLA CONSIDERAZIONE DELL'ATTUAZIONE DI UNA SCELTA DI VITA DEVIANTE, AGGRAVATA DALLA COMMISSIONE DI REATI, NEI CONFRONTI DI PERSONE IN MINORATA DIFESA, CON L'USO DI MEZZI PRECEDENTEMENTE RUBATI E CON IL COINVOLGIMENTO DI SOGGETTI AI QUALI VENIVANO FATTE APPOSITE LEZIONI DI "SCIPPO". DETTI EPISODI CITATI NELLA PREDETTA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE PORTAVANO QUINDI ALL'EMISSIONE DEL TERZO PROVVEDIMENTO DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE, PER SETTE EPISODI RICONDUCIBILI A FURTI CON STRAPPO (SCIPPO), FURTI AGGRAVATI, RAPINE, RICETTAZIONE, FATTI COMMESSI DAL SETTEMBRE 2010, IN CONCORSO CON ALTRI COMPLICI.