Arrestato cittadino livornese che mentre era ristretto agli arresti domiciliari usciva ed effettuava altro furto in appartamento.
In data 21 novembre u.s., personale della Squadra Mobile e dell'U.P.G.S.P., con il supporto di una pattuglia moto-montata della Polizia Municipale, traeva in arresto, in flagranza di reato di furto aggravato continuato, un livornese pluripregiudicato tossicodipendente.
In data 24 novembre u.s. il Tribunale di Livorno convalidava l'arresto e condannava il soggetto alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione ed euro 300 di multa, applicando al medesimo la misura cautelare agli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita in Livorno.
Nel pomeriggio dello stesso 24 novembre, personale Sezione Antirapina della Squadra Mobile, unitamente a personale del locale U.P.G.S.P., traeva nuovamente in arresto il livornese, restringendolo di nuovo presso la locale Casa Circondariale "Le Sughere".
Le indagini svolte dal citato Ufficio, in coordinamento con il Comando del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Livorno, dimostravano infatti la responsabilità dello stesso, in concorso con un altro livornese, contestualmente tratto in arresto dai Carabinieri di Livorno, per i delitti di furto in abitazione in concorso.
In particolare i due complici, dopo essersi impossessati delle chiavi dell'appartamento di un anziana livornese (chiavi perse dalla vittima pochi giorni prima del furto), entravano nella casa della medesima, appropriandosi di un televisore, 1500 euro, un orologio in oro, ed altri oggetti.