E’ stato rintracciato dagli operatori di Polizia grazie anche alle informazioni che un cittadino, testimone del fatto, continuava a forniva durante la fuga del ladro.
La notte tra il 16 e 17 novembre u.s. giungeva su utenza telefonica 113 una segnalazione su un uomo che, in una via del centro cittadino, aveva aperto lo sportello di un'autovettura lì parcheggiata e dopo aver rovistato al suo interno aveva asportato uno zaino che si trovava sul sedile posteriore.
Veniva inviata sul posto una Volante della Polizia che, grazie al tempestivo intervento, riusciva a rintracciare il sospettato.
Essenziale nel rintraccio del sospettato è stato l'ausilio fornito dal cittadino testimone del fatto che, continuando a rimanere "sulle tracce" dell'uomo ed in contatto telefonico con la Sala Operativa, forniva informazioni sugli spostamenti che lo stesso effettuava durante la fuga.
L'uomo fermato, tunisino di 26 anni non in regola con le vigenti normative riguardanti il soggiorno in Italia di cittadini extracomunitari, veniva sottoposto ad immediata perquisizione dagli Agenti che rinvenivano, oltre allo zaino appena asportato del veicolo che portava sulle spalle, un coltello multiuso ed una torcia.
Il testimone precisava che la persona fermata, oltre ad essersi introdotta nell'auto in questione, lasciata presumibilmente aperta dal proprietario, prima dell'arrivo della Volante aveva tentato di aprire le portiere di tutte le autovetture in sosta in quella strada.
Il Tunisino, accompagnato presso gli Uffici della Questura, veniva indagato in stato di libertà per i reati di furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.