Due livornesi vedono un ladro uscire da un appartamento, si mettono all’inseguimento e comunicano alla Volante tramite “113” i vari spostamenti del fuggitivo.
Nel pomeriggio del 9 settembre u.s. giungeva all'utenza "113" una richiesta di intervento a seguito di violenta lite in strada.
Immediatamente veniva inviata nella zona segnalata un equipaggio della Volante.
Al loro arrivo agli operatori di polizia veniva raccontato che poco prima due cittadini livornesi, all'interno di un cortile, avevano notato un uomo che usciva dalla finestra di un appartamento posto al primo piano.
I due riuscivano momentaneamente a bloccare il ladro che però reagiva; ne nasceva una colluttazione grazie alla quale lo straniero riusciva a fuggire.
A quel punto si ponevano all'inseguimento, prima a piedi e successivamente, visto che il marocchino era riuscito a salire su un autobus, a bordo di un'autovettura da dove gli stessi, che nel frattempo si erano messi in collegamento con l'utenza 113 davano indicazioni sul percorso del fuggitivo.
La Volante, grazie al prezioso ausilio fornito riusciva a fermare l'uomo mentre era ancora a bordo del bus di linea.
Lo straniero veniva quindi arrestato per furto aggravato e ristretti presso la locale Casa Circondariale "Le Sughere".