Aveva effettuato oltre a numerosissimi scippi nel centro cittadino, rapine e reati contro il patrimonio.
A seguito di numerosi reati per scippo e rapina effettuati, nel centro cittadino, spesso ai danni di persone anziane che il più delle volte hanno dovuto fare ricorso al Pronto Soccorso, nonché a reati contro il patrimonio in genere, la Squadra Mobile di Livorno, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e con l'ausilio della Polizia Scientifica, ha posto in essere laboriose indagini, anche tecniche, che hanno avuto inizio nello scorso mese di marzo.
Tale indagine ha avuto conclusione la notte del 5 settembre 2011 quando personale del suddetto Ufficio con il supporto di personale della Divisione Anticrimine e della DIGOS, ha dato esecuzione a 4 ordinanze cautelari in carcere nei confronti di quattro livornesi indagando a piede libero altre 6 persone, tutti pluripregiudicati, molti dei quali giovanissimi.
Con i provvedimenti restrittivi sono stati contestati agli indagati, a diverso titolo, ben 20 episodi tra scippi, rapine e reati contro il patrimonio messi a segno a Livorno dal settembre 2010 ad oggi. L'ultimo contestatogli è quello del 15 agosto scorso
Tra gli altri a destare maggiore allarme, i furti in abitazione, la ricettazione ed i molti furti con strappo e rapina, utilizzando scooter spesso rubati, ai danni soventemente di persone anziane.
Si aggiunge che in data 24.08.2011, nel corso delle indagini, la Squadra Mobile ha effettuato 6 perquisizioni locali e personali, a carico di altrettanti indagati, alla ricerca di materiale utile per la prosecuzione delle indagini.
All'esito delle perquisizioni veniva tratto in arresto un cittadino per la flagrante detenzione, ai fini di spaccio, di grammi 16,8 di cocaina e 4,1 grammi di hashish, rinvenuta nella sua abitazione. Lo stesso veniva ristretto presso la casa circondariale Le Sughere, dove si trova tuttora.